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PNRR e Opere provinciali, in Trentino maxi-investimenti

I piani degli interventi e i fondi

Trento - “La scadenza del 2026 si avvicina e serve l’impegno di tutti i soggetti coinvolti per riuscire a portare a termine le iniziative previste da questa grande opportunità, che conta su una dotazione cresciuta, rispetto all’ultima riunione del Tavolo permanente, di circa 40 milioni portando il totale a 1,38 miliardi di euro. Procede quindi un lavoro condiviso, da parte dei soggetti pubblici ma anche dei privati che stanno collaborando con decisione. Sappiamo che ci sono settori che procedono più velocemente di altri e teniamo in considerazione anche il dialogo istituzionale sulle possibili revisioni del programma, non in termini di proroghe ma ad esempio sull’ipotesi di spostare alcuni filoni e portarli su Fondi di coesione, come si valuta a livello governativo. Ragionamenti che però non cambiano l’impegno condiviso del Trentino per attuare progetti che daranno benefici a lungo termine alla nostra comunità”. Così l’assessore provinciale Achille Spinelli, che oggi assieme al direttore generale della Provincia Raffaele De Col, alla dirigente Nicoletta Clauser, agli altri dirigenti provinciali e a tutti i rappresentanti del territorio ha partecipato alla riunione odierna del Tavolo permanente di confronto per l’attuazione del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc).

Come detto, il totale del PNRR in Trentino cresce di 40 milioni, a 1,38 miliardi, principalmente per effetto in particolare di alcune iniziative. Tra queste la valorizzazione del patrimonio ricettivo (6,7 milioni di euro), il “Parco agrisolare” (4 milioni) che racchiude le iniziative da parte dei privati gestite da GSE per l’installazione dei pannelli sui tetti dei capannoni agricoli, i progetti di ricerca delle aziende gestiti dal Ministero per le imprese e il made in Italy con il supporto degli enti di ricerca trentini (8 milioni), i servizi di telemedicina per un migliore supporto ai pazienti, iniziativa in collaborazione con le Regioni Lombardia e Puglia (oltre 3 milioni). A ciò si aggiungono le risorse ulteriori per l’avanzamento del progetto GOL Garanzia occupabilità dei lavoratori.

SCUOLA
La dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino ha illustrato lo stato di attuazione dei progetti PNRR attuati dalle istituzioni scolastiche. Per l’investimento 3.2 “Scuola 4.0” (16 milioni complessivi) le scuole si sono concentrate sulla realizzazione di nuovi spazi di apprendimento flessibile, innovativi e digitali che, ha precisato la dirigente, sono uno degli strumenti a supporto per garantire non solo apprendimenti efficaci, ma costituiscono validi alleati all’integrazione e cooperazione tra studenti, così come per l’inclusione dei studenti e studentesse più fragili o con particolari necessità. Tra gli esempi di dotazione tecnologica acquisita robotica, realtà virtuale, stampanti 3D e microscopi digitali.

Per l’investimento 1.4 “Riduzione divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” sono in campo interventi per 8 milioni di euro, 3 milioni invece per l’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi”. Ci sono poi oltre 3 milioni per l’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”, che vede 281 percorsi avviati.

INFRASTRUTTURE
Il dirigente generale Luciano Martorano ha fatto il punto sui progetti curati dal Dipartimento infrastrutture: si tratta di 43 iniziative per 77 milioni di opere dei quali 59 milioni finanziati dal PNRR. Nel capitolo mobilità, ha ricordato il dirigente, sono già in esercizio i bus elettrici sulla linea Trento-Lavis-Zambana-Trento e il treno POP che attualmente viaggia sulla linea del Brennero e che viaggerà sulla Valsugana conclusa l’elettrificazione.

Il Progetto Borghi per Palù del Fersina e la val dei Mocheni conta un’opera ambientale, in corso (il ramale acquedottistico a servizio dei masi sparsi che dovrebbe concludersi quest’anno, finanziato dal PNRR per 0,35 milioni di euro), 5 opere civili di varia natura (relative a spazi insediativi, collegamenti tra frazioni, valorizzazione patrimonio edilizio, posti auto, finanziate dal PNRR per 2,28 milioni), 3 opere stradali finanziate dal Piano per 3,3 milioni, queste ultime con conclusione stimata entro l’anno.

Ci sono poi gli interventi già conclusi per la bonifica di due siti orfani a Borgo Valsugana e la messa in sicurezza e riqualificazione della palestra dell’istituto Floriani di Riva del Garda, 890 metri quadri di palestra riqualificati con attenzione a parte energetica e strutturale antisismica.

Conclusi anche 13 su 14 progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, post Vaia: l’ultimo, per la protezione dell’imbocco della galleria sulla SS50 del Grappa e Passo Rolle, è in corso e si concluderà entro la fine dell’anno.
Stessa stima di conclusione per un ulteriore intervento, la galleria paramassi sulla SP14 del lago di Tovel, di importo pari a 12 milioni di cui 9,14 PNRR.

Sempre in tema di infrastrutture, prosegue l’avanzamento delle tratte di competenza del Dipartimento per la Ciclovia del Garda (sia per l’unità funzionale 18 a Torbole che per l’unità funzionale 19, il bypass ciclabile Nago-Torbole). Procedono anche gli interventi sul capitolo fognature e depurazione, vedi il depuratore di Mezzana e il collettore di fognatura intecomunale Sanzeno-Dermulo, e quelli per l’accessibilità delle aree interne, ovvero la messa in sicurezza della SP78 del Tesino (in fase di ultimazione) e per lo svincolo Commezzadura-Mestriago-Daolasa in val di Sole (appalto aggiudicato).

ACQUA E AGRICOLTURA
Andrea Merz, dirigente generale di unità di missione strategica Umst agricoltura, ha introdotto gli interventi di Lorenzo Cattani, direttore Federazione Consorzi irrigui, e di Michele Bernabé, direttore del Consorzio Trentino di bonifica, dedicati a due iniziative per il miglioramento irriguo.
Il primo ha illustrato l’avanzamento del progetto di realizzazione di un impianto di pompaggio dal lago di Santa Giustina a servizio dei consorzi di Tassullo, Tuenno e Nanno, promosso dal Consorzio di miglioramento fondiario Val di Tovel (importo di 4.803.100,00, finanziati per 2.570.000 dal ministero), realizzato per il 95% delle opere previste, con la fine lavori stimata a giugno 2025.
Bernabè ha fornito il quadro sul progetto per l’irrigazione in val di Gresta, da 11 milioni di euro interamente finanziato dal PNRR, che ha l’obiettivo di realizzare un invaso utile non solo a scopo agricolo ma potabile e come antincendio.

SANITÀ
Il dirigente generale Antonio D’Urso ha confermato che il Trentino realizzerà 12 Case di Comunità di cui 10 co-finanziate con il PNRR e attivate entro il giugno 2026.

Al termine delle relazioni il docente Enrico Zaninotto ha fornito un aggiornamento sulla valutazione d’impatto di alcune misure del piano portata avanti dall’Università degli Studi di Trento.

Opere provinciali: 170 milioni di euro aggiuntivi

Ammontano rispettivamente a 165.130.000 euro per le strade e 5.300.000 euro per le piste ciclopedonali le risorse aggiuntive stanziate dalla Giunta provinciale con l’aggiornamento del Documento di Programmazione degli Interventi (DOPI) per la XVII legislatura in materia di infrastrutture. La delibera è stata proposta dal presidente e approvata venerdì scorso dall’esecutivo. Con questa variazione del documento delle opere provinciali, spiega il presidente della Provincia, vengono garantite le integrazioni di risorse necessarie per l’attuazione dei diversi interventi previsti nella pianificazione provinciale. Una programmazione, costantemente aggiornata, che riflette le priorità del territorio per la messa in sicurezza dell’ampia rete della viabilità, lo snellimento del traffico, nonché lo sviluppo della mobilità sostenibile e degli stessi territori in chiave ambientale e cicloturistica, come aggiunge il presidente. Ci sono quindi gli stanziamenti legati all’aumento dei costi che servono ad assicurare l’avanzamento delle opere già programmate e quelli altrettanto importanti per le nuove opere che entrano nella programmazione provinciale.

Per la sezione infrastrutture stradali figurano, assieme ai 100 milioni di euro inseriti nella programmazione per il tunnel di Tenna e raddoppio della SS47 Valsugana da Pergine Valsugana a Novaledo (assieme a 500.000 euro in più per spese tecniche) e ai 4 milioni aggiuntivi per il raddoppio della SS47 Valsugana da Castelnuovo a Grigno, figurano 6 milioni ulteriori per lo svincolo di Borgo Est, 9 milioni aggiuntivi per la variante di San Martino di Castrozza (1 milione per spese tecniche e 8 milioni per l’esecuzione dei lavori), 1,5 milioni di euro aggiuntivi per la riqualificazione della galleria “Ponte Pià” sulla SS237 del Caffaro, 1 milione di euro aggiuntivi per la sistemazione della strada provinciale 250 nel comune di Valfloriana.

Tra i nuovi interventi, sempre nella sezione strade, ci sono, oltre al ponte sull’Adige alla Cacciatora per il quale sono stati inseriti 21,1 milioni di euro, i seguenti interventi: “messa in sicurezza e allargamenti della strada provinciale 3” a Brentonico (1,2 milioni di euro), prolungamento del marciapiede lungo il tratto della SP41 tra Castelnuovo e Scurelle (630.000 euro), messa in sicurezza dello svincolo sulla SS47 in località “Mochena” con il prolungamento della corsia di accelerazione per l’immissione da Civezzano e Piné (1 milione di euro), lavori di messa in sicurezza da caduta massi sulla SS240 lungo la retta del Fanum nei pressi di Mori (1,5 milioni di euro), rettifiche sulla SS12 in località San Pietro ad Ala (1,5 milioni), messa in sicurezza della SS12 con la realizzazione dei marciapiedi in località Posta Vecchia a Besenello (1 milione di euro), rettifica e messa in sicurezza della SS237 del Caffaro dall’abitato di Saone al ponte di Ragoli (1 milione di euro), realizzazione di una nuova rotatoria sulla SP83, nell’area produttiva Sille/ex Pollo Trento/Barisei (1 milione di euro), realizzazione di una nuova rotatoria sulla 240 dir della Maza in località Bolognano all’intersezione con la SP 48 del monte Velo (1 milione di euro), ulteriori interventi di sistemazione e messa in sicurezza della SP 135 in val dei Mocheni (4 milioni di euro), variante esterna del passo del Tonale (8 milioni di euro).

Per le infrastrutture ciclopedonali vengono stanziati, oltre ai 5 milioni aggiuntivi per la seconda unità funzionale del sottopasso di piazzale Orsi a Rovereto (nel tratto sotto i binari), 300.000 euro per la redazione del documento delle alternative progettuali relativo alla realizzazione di un nuovo tratto di pista da Mezzolombardo al Sabino.
Ultimo aggiornamento: 13/05/2025 00:15:13
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