Con la percentuale di vittorie internazionali rispetto ai circa 500 mila abitanti della provincia, saremmo in assoluto la nazione più vincente al mondo.”
Quindi Paola Mora, presidente CONI Trentino ha commentato: “Essere ‘campioni di sport’ vuol dire essere ambasciatori di sport e di valori del nostro Trentino. Per arrivare a realizzare un sogno, magari olimpico. Per raggiungerlo c’è un percorso di sacrifici e passioni, col sostegno fondamentale delle istituzioni sportive di base coi volontari, i corpi militari, e le famiglie, tutte componenti determinanti per creare non solo atleti ma sportivi a 360° per sempre.”
Infine Massimo Bernardoni, presidente CIP Trentino: “Grazie alla Provincia e Trentino Marketing per essere presenti da sempre a sostegno dello sport e dello sport paralimpico. Abbiamo fatto tanto assieme ma non ci accontentiamo e vogliamo raggiungere sempre maggiori traguardi, collaborando e facendo raggiungere agli atleti i loro sogni superando gli ostacoli e raggiungono nuove, e magari insperate mete.”
Maurizio Rossini ha poi illustrato alla platea come i grandi eventi sportivi facciano parte integrante della strategia di promozione turistica del Trentino. Una strategia che si articola nell’immediato e nel breve periodo grazie al territorio che si anima e partecipa, tanto con i residenti, quanto con gli ospiti che raggiungo il Trentino con l’intento di assistere a questi grandi appuntamenti e di vivere poi in pieno la loro “vacanza attiva”, quanto nel lungo termine grazie alla coda lunga della visibilità che l’eco mediatico lascia in eredità.
La serata è entrata nel vivo con le premiazioni: sono stati 34 in totale i premi consegnati ad altrettanti sportivi trentini che si sono distinti nel 2022 grazie ai risultati sportivi conquistati a livello olimpico, mondiale ed europeo.
In ambito olimpico e paralimpico premiati Amos Mosaner, Ruggero Tita, Pietro Sighel e Giacomo Bertagnolli con la sua guida Andrea Ravelli. In ambito mondiale, fra gli altri, Joel Retornaz, Sebastiano Arman, Mattia Giovanella, Cornelia Rigatti, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Roccardo Sbertoli e Gianluca Galassi e Daniele Oss. A livello europeo, fra gli altri, Cesare Maestri, Yeman Crippa, Letizia Paternoster, Christian Merli e Marina Pettinella.
Molti gli ospiti prestigiosi che hanno portato un saluto sul palco o, per chi non ha potuto assistere in presenza all’evento, in videocollegamento: si sono alternati, oltre al presidente del CONI Malagò e alla presidente del CONI trentino Mora, il presidente del Comitato italiano paralimpico Massimo Bernardoni, il coach della Nazionale di volley campione del mondo Fefè De Giorgi e Yeman Crippa.
L’evento ha ottenuto una grande partecipazione di pubblico con circa 1000 sportivi, manager e dirigenti dello sport trentino che hanno gremito le tribune del Palarotari godendo di una serata resa speciale, anche, da Elisa Di Francisca, ospite d’eccezione della serata e vera leggenda della scherma italiana, già campionessa olimpionica ai giochi di Londra nel 2012. Anche Lucio Gardin, il noto comico trentino, ha intrattenuto la platea alla fine delle premiazioni.