Trento - Non è solamente un fatto etico, la mancata valorizzazione delle donne fa perdere competitività alla nostra comunità»: è iniziato con questo messaggio l'intervento dell'assessora provinciale alle pari opportunità Sara Ferrari in occasione della presentazione, in sala Belli del palazzo della Provincia, delle numerose iniziative organizzate per l'8 marzo (Nella foto a lato Eleonora Stenico, Sara Ferrari e Antonella Chiusole)

«Il tema che fa da cornice al calendario degli eventi – ha ricordato l'assessora - sono i 70 anni di voto alle donne in Italia».
Se ne parlerà e si farà il punto sulla partecipazione femminile alla vita pubblica e nei ruoli decisionali giovedì 10 marzo alle 20. 30 nella Sala di rappresentanza della Regione, assieme alla giornalista Lorella Zanardo e allo scrittore Filippo Maria Battaglia.
Che la presentazione delle iniziative per l'8 marzo offrisse la possibilità di parlare di diritti e rilanciare numerose altre tematiche creando un dibattito importante per la società, lo ha ricordato in apertura dell'incontro Luciano Malfer, dirigente dell'Agenzia per la Famiglia.
«I numeri attuali relativi alle donne nelle istituzioni – ha aggiunto l'assessora Ferrari - non sono ancora rappresentativi della presenza femminile nella società. Nei consigli comunali le donne sono il 26 per cento. Non aumenta il numero delle donne sindaco. Se\\ i dati sono più confortanti per le giunte comunali e per le Comunità, con il 34% di donne nelle assemblee, lo si deve a precise previsioni di legge.