Nel programma Onda Civica lancia "idee innovative ma anche la prosecuzione di tutti quei punti che derivano dall'impegno in consiglio comunale dove abbiamo fatto approvare alcuni passaggi fondamentali come la chiusura di Sativa, la videosorveglianza nelle case famiglia del comune".
Secondo i candidati di "Onda Civica" i privati troveranno maggior spazio: “Perché l’ente pubblico non è riuscito a pensare una città a misura d’uomo. Se avessimo lasciato operare i privati i risultati sarebbero stati migliori”. Ciò però non si tradurrà in nuove colate di cemento visto che le tematiche ambientali trovano ampio spazio all’interno del programma elettorale, tanto che sono state posizionate al primo posto".
Sicurezza - L'argomento “sicurezza” è un tema chiave: "Il Comune deve divenire punto di riferimento e soggetto attivo per favorire il coordinamento tra le forze dell’ordine al fine di riconsegnare alla comunità gli spazi abbandonati che la criminalità ha negli anni occupato. Pretenderemo che Trento abbia questori, commissari del Governo e dirigenti di Pubblica Sicurezza con incarichi stabili e duraturi nel tempo (a differenza di come accade ora), in modo da poter costruire programmi condivisi, fondati sulla conoscenza del territorio e delle sue dinamiche", dice Filippo Degasperi.
"Dopo aver centrato l’obiettivo di far partire nella nostra città il controllo di vicinato, con l’approvazione della nostra proposta - conclude il candidato sindaco - ci poniamo l’obiettivo di estenderlo in tutte le circoscrizioni e di implementare la sua strutturazione e il suo coordinamento con le forze dell’ordine".