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Dottori agronomi e forestale bresciani, Gianpietro Bara riconfermato alla guida

L'Ordine ha rinnovato le cariche

BRESCIA - L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Brescia ha rinnovato i propri organi direttivi, scegliendo un’importante iniezione di rinnovamento nella composizione del Consiglio, ma optando per la continuità alla sua guida.

Gianpietro Bara è stato, infatti, riconfermato presidente dell'Ordine bresciano, a capo di un Consiglio che vede ben sette nuovi consiglieri su un totale di nove, bilanciando esperienza strategica e nuove energie professionali.

Il nuovo Ufficio di Presidenza che affiancherà il Presidente Bara nell'attuazione del programma vede Emanuela Lombardi Vicepresidente, Salvatore Agliata Segretario e Angelo Divittini Tesoriere.

Completano la squadra i nuovi consiglieri eletti: Paola Simoncelli, Massimo Gatta, Fausto Cavalli, Adriano Prandelli e Marco Cicci.

L’Ordine, che ha visto un incremento delle iscrizioni del 10% durante l’ultimo mandato, si prepara ad affrontare un’era di sfide cruciali.

"Esprimo grande soddisfazione per la rinnovata fiducia che i colleghi bresciani hanno voluto esprimere a sostegno del progetto di crescita e rinnovamento che abbiamo avviato - ha dichiarato il Presidente Gianpietro Bara -. Metterò a disposizione l'esperienza maturata nei miei precedenti mandati, sia provinciali sia regionali, per guidare una squadra quasi interamente rinnovata, composta da professionisti che ben conoscono le dinamiche del nostro settore".

Il Presidente ha sottolineato l'importanza di proseguire nell'ammodernamento della professione in un contesto di nuove sfide, tra cui le applicazioni dell'intelligenza artificiale e i processi di innovazione in corso.

"Il dottore agronomo e il dottore forestale rimangono figure centrali nello sviluppo sostenibile del nostro Paese - ha aggiunto Bara - assumendo ruoli primari nel coniugare la qualità della vita alla progettazione delle produzioni agroalimentari, la tutela dell’ambiente alla cura delle foreste e alla gestione dei cambiamenti climatici soprattutto in ambiente urbano".

Il programma include anche l'impegno a favorire l’accesso dei giovani alla professione, anche attraverso la sinergia con il corso di laurea attivato dall’Università di Brescia.
Ultimo aggiornamento: 26/09/2025 15:24:29
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