se nel pertinente capitolo del bilancio di previsione per l’esercizio 2021 siano previsti stanziamenti sufficienti per l’attuazione del progetto di cui al punto uno e di analoghi interventi che abbiano come fine il miglioramento della sicurezza urbana e la prevenzione dei crimini in contesti urbani.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta", i consiglieri Ugo Rossi, Michele Dallapiccola e Paola Demagri
PROPOSTA DI MOZIONE IN COMUNE A TRENTO
"Con l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2018, votato in data 25 luglio 2018, il Consiglio Comunale di Trento stanziava la somma di 250mila euro per la realizzazione di un presidio fisso in Piazza Dante, con l’obiettivo di fornire un punto fisso di appoggio alle forze dell’ordine nel monitoraggio dell’area dotato di opportune strumentazioni tecnologiche per la videosorveglianza. L’idea era sorta all’interno del Comitato di Ordine Pubblico e sicurezza con la condivisione da parte delle autorità proposte.
Con deliberazione n. 2021 d.d. 19 ottobre 2018, la Giunta Provinciale della XV Legislatura stabiliva fondi in favore del Comune di Trento per la realizzazione di un “Nuovo presidio di polizia urbana in Piazza Dante”. Tale finanziamento ammontava ad 237.500 euro, pari al 95% della spesa ammessa. L’intervento rientrava nella programmazione del fondo per lo sviluppo locale di cui all’articolo 16, comma 3 bis, della legge provinciale n. 36/1993.
Con deliberazione n. 241 d.d. 14 novembre 2018, la Giunta Comunale del Comune di “di approvare in linea tecnica il progetto esecutivo Nuovo presidio polizia locale piazza Dante”, nonché “di rinviare a successivo provvedimento dirigenziale il finanziamento della spesa e l'indicazione delle modalità di affidamento dei lavori, successivamente al provvedimento provinciale di concessione del contributo”.
Tuttavia, con deliberazione 263 d.d. 22 febbraio 2019, la Giunta Provinciale presieduta dal Presidente Fugatti decideva di sospendere la citata dotazione finanziaria in favore del Comune di Trento in quanto “La sicurezza è un tema trasversale che richiede la definizione di politiche integrate che coinvolgono ampi settori della pubblica amministrazione. Si rende necessaria quindi un’azione sinergica di diversi settori provinciali che, attraverso un processo di Condivisione, delinei le linee programmatiche di legislatura nell’ambito degli strumenti di programmazione provinciale”.
Si ritiene invece che anche, ma non solo, alla luce degli eventi di cronaca degli ultimi giorni quali l’aggressione all’inviato di "Striscia la Notizia" da parte di un gruppo di astanti presunti spacciatori, la situazione non sia migliorata; così come si ritiene che il costo dell’opera non sia eccessivo considerata la valenza strategica per la sicurezza della città, che consiste nel creare un punto di collaborazione interforze tecnologicamente dotato, ad oggi assente. Tale intervento, inoltre, va nella direzione di affrontare la tematica della
lotta alla criminalità è microcriminalità con un approccio propositivo e pragmatico che, in un contesto di collaborazione fra Pubblica Amministrazione e Forze dell’Ordine, si propone di porre in essere il giusto mix di misure preventive e repressive al fine di garantire la sicurezza del cittadino.
Tutto ciò premesso
Si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi nei confronti della Giunta Provinciale per:
• Conoscere gli sviluppi in merito al processo di “condivisione” relativamente all’opera di cui alla deliberazione della Giunta Provinciale 263 d.d. 22 febbraio 2019;
• Sollecitare il ripristino del finanziamento dell’opera, “Nuovo presidio di polizia urbana in Piazza Dante”, così come stabilito dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 2021 d.d. 19 ottobre 2018", i consiglieri Alberto Pedrotti, Roberto Stanchina e Tiziano Uez.