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Bilancio positivo per il progetto Bike'n Bus

Mobilità sostenibile e turismo in Valsugana

LEVICO TERME (Trento) - L'iniziativa "Bike’n Bus", il servizio di trasporto biciclette istituito quest'estate tra Bassano del Grappa e i laghi trentini di Levico e Caldonazzo, ha conquistato cicloamatori e turisti, confermandosi come una proposta di successo e di grande richiamo. Il bilancio di fine attività della proposta, resa possibile grazie alla collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento, l'Apt della Valsugana, Trentino trasporti spa, la Comunità di Valle dell'Alta Valsugana e Bersntol e la Comunità di valle Valsugana e Tesino, è stato illustrato nell'ambito di un incontro organizzato presso il Palazzo della Provincia alla presenza dell'assessore all’urbanistica, energia, trasporti, sport e aree protette, Mattia Gottardi, del presidente di Apt Valsugana, Denis Pasqualin, e dei presidenti di comunità, Andrea Fontanari e Claudio Ceppinati. All'evento hanno preso parte anche la portavoce del Gruppo operatori economici laghi della Valsugana, Selene Sontacchi, e il dirigente generale dell'Umst patrimonio e trasporti della Provincia di Trento, Mauro Groff. Foto @Juliet Astafan - Archivio Ufficio Stampa PAT.

"Questo è un progetto nato dal territorio e costruito insieme al territorio. Il servizio, ideato per rispondere a un'esigenza reale a ridosso della stagione turistica, ha richiesto un grande lavoro da parte degli enti e degli uffici coinvolti, dimostrando una straordinaria unità di intenti e di vedute per arrivare a un risultato comune.
L'esito è stata una proposta valida che ha dimostrato la sua efficacia, sostenendo lo sviluppo turistico dell'intera Valsugana", ha spiegato l'assessore Gottardi.

L'iniziativa è nata su iniziativa dell'Apt della Valsugana in ragione della sospensione temporanea del servizio di collegamento ferroviario sulla linea della Valsugana, dovuta ai lavori di elettrificazione della tratta. L'obiettivo era di favorire il cicloturismo su tutto il territorio della Valsugana, agevolando i trasferimenti di rientro dei cicloamatori dal Veneto verso la zona dei laghi della Valsugana, attraverso specifici autobus attrezzati con carrelli per il trasporto delle biciclette.

"Il servizio - ha affermato Pasqualin - è stato davvero apprezzato da turisti e cittadini, in quanto la pista ciclabile della Valsugana è un punto nevralgico dell'offerta del territorio. Siamo partiti a metà luglio con un paio di corse giornaliere, appositamente studiate, che hanno permesso il trasporto di quasi mille cicloamatori, il 45% dei quali ha usufruito della Trentino Guest Card".

Secondo i dati presentati durante l'incontro, nel 2023 la ciclabile della Valsugana è stata percorsa da oltre 250.000 ciclisti in direzione nord/est e 211.000 in direzione sud/ovest. Il trend dei passaggi in entrambe le direzioni è in continua crescita.

Per il presidente Fontanari, si è trattato di un "progetto pilota, partito molto bene e in maniera tempestiva, dando una risposta concreta ai nostri concittadini e ospiti; un servizio temporaneo ma ottimamente collaudato per essere inserito in un sistema integrato di servizi più ampio di ospitalità e attrattività territoriale". Anche per il presidente Ceppinati "il servizio si è integrato perfettamente con le iniziative per favorire la mobilità sostenibile e lo sviluppo turistico nell'intera valle".

Stando poi a quanto specificato dal dirigente Groff, la "soluzione ideata sarà probabilmente replicata anche il prossimo anno, per consentire il termine dei lavori di infrastrutturazione sulla linea ferroviaria della Valsugana".
Ultimo aggiornamento: 01/10/2025 10:41:40
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