TRENTO -
“Il tema dell’innovazione è al centro del dibattito locale da molti anni e come Provincia di Trento disponiamo di strumenti solidi per favorire questi percorsi: sostegni mirati, centri di ricerca di eccellenza, un’università di alto livello e un ecosistema complessivamente molto avanzato”. Queste le parole del
vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università,
Achille Spinelli, in apertura del convegno “
Eccellenze del Nord Est. Le imprese più dinamiche”, organizzato dall’
Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trento e Rovereto all
’Itas Forum di Trento.
“Mi rivolgo a una platea che, per natura professionale - ha aggiunto
Spinelli -
è già abituata a innovare continuamente, a rimanere al passo con le esigenze dei propri interlocutori. Il ruolo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è infatti fondamentale nell’accompagnare le scelte dell’imprenditore e delle imprese, nell’indicare percorsi nuovi e nel sostenere concretamente i processi di trasformazione innovativa. Quando parliamo di innovazione, parliamo soprattutto di trasferimento tecnologico e di ricerca che deve trasformarsi in valore economico, diventare qualcosa di realmente produttivo. Come Trentino siamo primo territorio in Italia per innovazione, superando per la prima volta regioni fortemente vocate come l’Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia.
La sfida, oggi, è rendere il nostro territorio sempre più permeabile all’innovazione, per farla diventare un’opportunità di crescita reale per il sistema economico e produttivo”.
Sugli strumenti messi in campo per favorire l’innovazione e sostenere il trasferimento tecnologico dall’ecosistema di ricerca alle imprese, con un focus sulla riforma alla legge provinciale 6 del 2023 sugli interventi a favore dell’economia, è poi intervenuta la dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Laura Pedron. “In Trentino vi è un mondo di giovani da tutto il mondo che fa ricerca negli enti pubblici, un patrimonio di risorse per le aziende trentine all’avanguardia negli ambiti più avanzati. Con la riforma della legge abbiamo inserito un finanziamento per l’inserimento di figure di ricerca e innovazione con procedure di richiesta semplificata, mentre a breve usciremo con un bando per infrastrutture di prova e sperimentazione. Per noi rimane importante lavorare sulla filiera e capire i bisogni delle imprese. In un territorio come il nostro è un peccato lasciarci sfuggire opportunità concrete disponibili nel nostro ecosistema”, ha spiegato.
All’evento, moderato dalla presidente dell’Ordine di Trento e Rovereto, Raffaella Ferrai, hanno preso la parola anche la vicesindaco di Trento, Elisabetta Bozzarelli, il segretario generale di Fbk, Andrea Simoni, l’economista e responsabile del Laboratorio per la produttività territoriale del Centro Ocse di Trento per lo sviluppo locale, Carlo Menon, il vicepresidente di Confindustria Trento, Alfredo Maglione, il vicepresidente di Fbk, Maurizio Gianordoli, e il Sales Area Manager Nord Est Banca Ifis, Michele Balice.