Folgaria (Trento) - Si è conclusa la seconda edizione della Dispensa dell'Alpe Cimbra a Folgaria (Trento) confermandosi come uno degli eventi di riferimento per i piccoli produttori a km zero del Trentino. 50 gli stand presenti nell'area espositiva con allestimenti che esprimevano l'identità di ognuno e una grande varietà di prodotti di alta qualità. Migliaia i visitatori provenienti dal Veneto, dall'Emilia e dal Trentino che hanno comprato le delizie del Trentino e potuto degustarli nell'area gastronomica.
Molto apprezzati i congressi - in particolare quello dedicato all'apicoltura -, e i tantissimi laboratori per I bambini.
“Siamo molto soddisfatti dell'edizione di quest'anno per la grande partecipazione di aziende agricole provenienti da tutto il Trentino e per la grande affluenza di visitatori, ma soprattutto abbiamo condiviso tantissime nuove idee con i produttori per l'edizione 2023", afferma Daniela Vecchiato, direttore Apt Alpe Cimbra -. "Tradizione, qualità, sostenibilità e sviluppo turistico sono un aspetto sul quale la nostra destinazione sta lavorando da anni - facendo parte insieme ai nostri Comuni di Folgaria Lavarone Lusérn e Vigolana anche di Alpine Pearls", afferma Gianluca Gatti, presidente Apt Alpe Cimbra.
La Comunità degli Altipiani Cimbri si è frequentemente interrogata su quali potessero essere gli obiettivi da perseguire e da far crescere all’interno della Comunità stessa. Si è parlato di “centralità di valori” intorno ai quali sviluppare le azioni. “Il primo in assoluto è il valore del cibo e la sua centralità nelle scelte che facciamo”, afferma Graziella Bernardini, presidente della Comunità per lo sviluppo agri culturale degli altipiani Cimbri.
“Essere arrivati ad organizzare il Mercato della Terra di Slow Food sugli Altipiani Cimbri, che da oltre due anni, a rotazione, si svolge nei Comuni degli Altipiani Cimbri e della Vigolana, è stato un grande traguardo dal valore sia economico sia simbolico.