Ecco perché crediamo che il confronto fra esperti con altri portatori di interesse e la comunità sia quanto mai opportuno, per incentivare la prevenzione ed efficaci percorsi di cura”, hanno precisato Anna Franceschini e Fabio Lugoboni, responsabili scientifici, col professor Stefano Canali, di Addictus 2022.
Con oltre 50 relatori coinvolti nelle discussioni in programma, l’evento ha registrato un altissimo interesse da parte dei professionisti del settore raggiungendo in breve tempo il limite massimo dei 440 iscritti. Rimane invece aperta l’adesione alla sessione dedicata al pubblico di domenica 4 dicembre, la mattina.
L’evento, che per una maggiore inclusione quest’anno sarà seguito in diretta dalle Università di Cagliari e Messina, si caratterizza per tre giornate tematiche indipendenti tra loro. La prima giornata di venerdì 2 dicembre affronterà il problema della relazione fra i disturbi del neuro-sviluppo, come ADHD, Sindrome di Tourette e i comportamenti per lo spettro autistico, analizzandone le possibili correlazioni con le dipendenze patologiche.
La seconda di sabato 3 dicembre sarà suddivisa in due sessioni parallele: una dedicata ai Disturbi da Uso di alcol e l’altra alla riabilitazione nelle comunità terapeutiche e strutture riabilitative indagando i futuri sviluppi in questo ambito.
La terza giornata di domenica 4 dicembre sarà aperta alla cittadinanza: una carrellata sulle più comuni dipendenze spiegate in un modo semplice ma scientificamente corretto alla popolazione, ponendo particolare attenzione alla realtà trentina. La partecipazione è libera e non soggetta a iscrizione.
Saranno inoltre previste sessioni parallele di approfondimento e iniziative culturali, come la mostra iconografica sulla rappresentazione delle dipendenze nel cinema e nella cultura nei decenni passati e una mostra interattiva di taglio neuro-scientifico sulle dipendenze. Venerdì 2 dicembre, alle ore 18, si terrà un incontro, a partecipazione libera, rivolto in particolare a insegnanti ed educatori sul controllo emozionale negli adolescenti. L’incontro si concluderà con un apericena e con la distribuzione di un libro specifico, entrambi gratuiti. Sabato verrà inoltre assegnato il premio letterario “Marco Faccini” per racconti sul tema gioco d’azzardo.
“Addictus torna a puntare l’attenzione su un tema di cui non si conosce mai abbastanza e per aiutare anche i meno esperti a comprenderlo meglio. In linea con la sua mission, Riva del Garda Fierecongressi è lieta di collaborare alla sua realizzazione non solo come sede ospitante ma anche come partner organizzatore, nella convinzione che questi momenti di informazione e sensibilizzazione aperti alla comunità possano generare una significativa ricaduta culturale e sociale sul territorio”, ha commentato Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Il programma: www.addicuts.it