Canale di Tenno - Nella prima Domenica di Avvento, Tenno ha inaugurato ufficialmente il calendario degli eventi di Natale, a partire dalla nuova edizione del Mercatino a Canale, uno dei borghi più belli d'Italia.
Al taglio del nastro, che si è tenuto alle 10.30, erano presenti il vicepresidente della Provincia e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina e l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola, il sindaco di Tenno Giuliano Marocchi, l’assessore comunale alla cultura Giancarla Tognoni, nonché i volontari del Comitato Ville del Monte che da oltre vent'anni, guidati dal presidente Erino Marocchi, organizzano uno degli eventi natalizi più apprezzati dell'Alto Garda. A seguire, sempre nel bellissimo borgo di Canale, l'apertura della nuova mostra della Casa degli Artisti "Giacomo Vittone", che accompagnerà i visitatori durante il periodo natalizio, dal titolo "Carlo Cainelli. Un segno virtuoso".
“Manifestazioni come questa non si improvvisano ma si costruiscono nel tempo grazie a tutti i volontari che con impegno e professionalità contribuiscono al successo di questa iniziativa, allestita a Canale, uno dei borghi più belli d’Italia”, queste le parole del vicepresidente Tonina al taglio del nastro del mercatino. “I numeri di questo Natale sono promettenti – ha aggiunto l’assessore provinciale Spinelli – anche per iniziative come questa che sanno coniugare l’aspetto commerciale dei prodotti trentini, la tradizione e la cultura, l’augurio è che sia davvero un Natale di ripartenza”.
Il sindaco Marocchi ha quindi ripercorso i numeri di questa edizione, la diciottesima, articolata in ben 61 espositori e animata da altre iniziative, grazie ai volontari della zona “vero motore e cuore delle piccole comunità come la nostra”.
Dopo il taglio del nastro dei mercatini, l’inaugurazione della mostra dedicata al pittore e incisore trentino Carlo Cainelli e allestita presso la Casa degli Artisti, alla presenza del nipote di Cainelli, che porta lo stesso nome, e della curatrice, Roberta Bonazza. L’assessore Spinelli, nel ringraziare il nipote, “donatore d’arte”, che ha prestato molte delle opere esposte, ha evidenziato come la mostra rappresenti “un felice momento dell’arte trentina, quella della scuola roveretana, e quindi un’occasione per tutti i visitatori di conoscere questo momento importante della nostra storia”.