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L’ASST della Valcamonica: “Contagiato solo il 13% degli operatori”

venerdì, 3 luglio 2020

Esine – L’ASST della Valcamonica ufficializza rettificando i dati sugli accertamenti diagnostici da contagio per Covid-19, correggendo il report regionale diramato ed elaborato dopo un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Elisabetta Strada (“ITR 2631 Richiesta dati deceduti tra personale medico, infermieristico e personale sanitario e numero positivi al COVID 19“) che l’avrebbe rappresentata come azienda territoriale ad avere la più alta percentuale di contagiati tra operatori delle aziende sanitarie.

ospedale esine asstGli operatori aziendali (dipendenti e non) ammontano a poco meno di 1.250 unità (e non 2390). A fronte di un novero complessivo di tamponi agli operatori impiegati presso l’Azienda di circa 1066, alla data odierna sono stati sottoposti a tampone 272 operatori (dipendenti e non dipendenti), di cui 163 con esito positivo e 109 con esito negativo. Ne risulta pertanto che la percentuale di positività sul novero complessivo degli operatori è quantificata nel 13,07% (e non del 48%). Circa gli esami sierologici, si evidenzia che il personale (avente le caratteristiche previste dalle indicazioni nazionali e regionali) che ha volontariamente aderito al relativo test ammonta a 799 unità (su 963 potenziali volontari). Gli esiti contano 128 positività (pari al 16%), 7 dubbi (pari a meno dell’1%) e 664 negatività (pari al 83%). Complessivamente, pertanto, ai 272 operatori sottoposti a tampone se ne sommano 799 che hanno aderito volontariamente al percorso dello studio di sieroprevalenza, con l’effetto che 1071 su 1250 sono stati destinatari di accertamenti per COVID – 19. Pertanto l’ASST della Valcamonica non può considerarsi l’Azieda sanitaria lombardia con il più elevato livello di positività, collocandosi senza dubbio al di sotto dei valori regionali“.



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