Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Giovedì, 23 settembre 2021

Caccia, la Regione non ci sta e risponde al Tar della Lombardia: le date della stagione

Darfo Boario Terme - La giunta regionale ha approvato oggi le disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2021/2022 in adeguamento al parere Ispra.


"Riapriamo la caccia in Lombardia" ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi. "Da sabato - ha proseguito - per addestramento cani e per l'appostamento da alcune specie. Dal 2 ottobre tutto il resto dell'attività venatoria. Un provvedimento necessario per rispondere all'atto monocratico del Tar della Lombardia, avvenuto senza confronto. Il documento approvato ha validità fino al 7 ottobre in attesa della sentenza sul calendario originale dopo la quale decideremo quale strada intraprendere garantendo comunque il proseguo dell'attività.

Con questo atto si riducono le giornate perse e si dà la possibilità ai cacciatori che hanno pagato le licenze di riprendere l'attività".


Con la nuova delibera si riattiva l'esercizio venatorio su tutto il territorio regionale.


In particolare:


- dal 25.09.21, riparte la caccia solo da appostamento limitatamente alle specie colombaccio, cornacchia grigia, cornacchia nera, gazza, ghiandaia e merlo;


- fino al 30.09.21, riparte l'addestramento e allenamento dei cani negli ATC e in alcuni CA;


- dal 2.10.21, riparte la caccia alla piccola fauna stanziale (fagiano, starna, pernice rossa, lepre, coniglio selvatico, minilepre e volpe) in forma vagante e alle specie ornitiche (tordo bottaccio, tordo sassello, anatidi, beccaccia, beccaccino ecc.), sia da appostamento che in forma vagante.


La caccia al cinghiale, in tutte le sue forme (collettive e in selezione), non era stata interrotta dalla sopra citata sospensiva.


La caccia in selezione agli ungulati poligastrici (cervo, capriolo, camoscio e muflone), regolamentata con decreti dei dirigenti AFCP, prosegue ovunque con effetto immediato.

Ultimo aggiornamento: 23/09/2021 18:22:10
POTREBBE INTERESSARTI
L'iniziativa di Hospitality, manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi
Passo Tonale - Dopo il caldo estivo dello scorso weekend arriva una fase simil-invernale. Non esistono più le mezze...
ULTIME NOTIZIE
Indagini dei carabinieri di Borgo Valsugana dopo la denuncia della donna
Operazione della Guardia di Finanza di Borgo Valsugana, imprenditore sanzionato con 90mila euro
Bolzano - Aggressioni e minacce tra bande di motociclisti, 9 denunciati dalla Polizia di Stato di Bolzano. La vicenda...