Darfo Boario Terme - Con decreto cautelare il Tar Lombardia ha sospeso qualsiasi attività venatoria fino al 7 ottobre. Festeggia la Lac, Lega anti caccia: la motivazione è che "in relazione alla natura delle censure dedotte sul piano procedimentale e sostanziale rispetto al parere di Ispra – ad eccezione di Moriglione e di Combattente – in termini di violazione dei principi generali in materia, appare prevalente l’interesse pubblico generale – ma anche dei cacciatori più avveduti — alla conservazione ed al mantenimento della fauna selvatica".
M5S vs LEGA
Sul provvedimento si è infiammata anche la battaglia politica: i consiglieri pentastellati, Simone Verni e Dino Alberti, si scagliano contro l'assessore Rolfi."Ennesima vittoria della LAC che ha impugnato l'atto illegittimo dell'assessore Fabio Rolfi -commenta Dino Alberti - Questa volta l'oggetto del contendere era la pubblicazione del calendario riduttivo venatorio, cioè quanti e quali specie cacciabili, pubblicato il giorno prima dell'apertura della stagione. È l'ennesima figuraccia dell'assessore Rolfi, che in Aula oggi è stato anche criticato dalla sua stessa maggioranza e indicato come incapace. L'assessore ha sempre e solo urgenza di accaparrarsi il consenso dei cacciatori, mettendo in ridicolo tutta l'istituzione regionale. Chiedo, per l'ennesima volta, che chi sbaglia, ma soprattutto chi persevera, debba rispondere dei propri errori".
"Le divisioni nella Lega esistono solo nella testa dei grillini.