Predazzo - C’era un clima rilassato e sereno alla cena di gala in onore di Walter Hofer, da trent’anni direttore di gara FIS per il salto con gli sci. Quella di oggi, 12 gennaio, sarà la sua ultima Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Dopo aver reso lo stadio di Predazzo uno dei fulcri del salto internazionale, per 37 volte sede di importanti appuntamenti di Coppa del Mondo, gare mondiali e FIS Grand Prix, Hofer saluta senza rimpianti: «Adesso dovete andare avanti con le vostre gambe, verso le Olimpiadi». Il 23 marzo 2020, a Planica, darà l’addio definitivo alla FIS e cederà il suo incarico a Sandro Pertile, predazzano già noto nel mondo del salto anche come dirigente FISI.
Bruno Felicetti, presidente di Fiemme Ski World Cup, ha colto l’occasione per ringraziare Walter Hofer (foto @Newspower) per la preziosa collaborazione, che dal 1992 ha lanciato la Val di Fiemme come rinomato centro sportivo e immancabile tappa per i circuiti internazionali di Salto Speciale e Combinata Nordica. La serata, organizzata al Maso Miola di Predazzo, ha riunito molti soggetti coinvolti negli eventi fiemmesi: autorità, emittenti televisive, giudici di gara e collaboratori. I discorsi ufficiali sono stati pochi, in quella che voleva essere una serata informale. Felicetti ha esordito con un commento di soddisfazione per le gare che si stanno disputando: «Un successo che dimostra quali potenzialità abbiamo acquisito negli anni e conferma l’alto livello che, lavorando fianco a fianco, abbiamo raggiunto». Ha poi chiesto a Walter Hofer di raggiungerlo in mezzo alla sala gremita, e gli ha consegnato il trofeo in legno dipinto di Skiri, il simpaticissimo scoiattolo mascotte dei Campionati Mondiali di Fiemme. Fra tutti i riconoscimenti, certo Hofer non si aspettava… una bilancia! Un momento di ilarità, perché Felicetti gli ha chiesto di pesarsi, per poterlo ricompensare con tanti kg di pasta Felicetti quanti ne indicasse la bilancia.