Trento - Scatta oggi il primo Hackathon del calcio italiano che si terrà a Trento, presso la Facoltà di Lettere. La maratona dell`innovazione, finalizzata ad elaborare nuove soluzioni per lo sviluppo del calcio, si aprirà oggi con l`incontro fra l`assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini, che ha fortemente sostenuto l`iniziativa, con i 150 hackers, provenienti da tutto il mondo, che si sfideranno per il premio finale.

L`obiettivo è quello di definire progetti di business, prototipi di soluzioni tecnologiche o applicazioni specificamente legati al calcio. Due i filoni individuati dalla Figc su cui si concentreranno i partecipanti: la valorizzazione del rapporto fra la Federazione e gli oltre 1,3 milioni di tesserati e la match analysis, ossia come analizzare i big data nel mondo del calcio. L`iniziativa nasce da una collaborazione a quattro tra Figc, Università di Trento, Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento. Si tratta del primo Hackathon sul calcio in Italia e del primo mai realizzato da una federazione calcistica a livello globale.
Tibor Navracsics, Commissario europeo Sport-Cultura-Giovani-Educazione ha inviato questo messaggio: "L'innovazione e le tecnologie digitali nello sport spaziano in una moltitudine di aree affascinanti, dall'hardware degli indumenti e dei materiali futuristici al software di sofisticate analitiche dei dati. Davvero non ci sono limiti.