Lavarone - Lo sguardo del Forte Belvedere-Gschwent continua a rivolgersi all’Europa. Dopo l’incontro “Cultura, ambiente educazione. L'Alpe Cimbra tra progetti europei e UNESCO” tenutosi lo scorso 19 agosto, sugli Altipiani Cimbri si torna a parlare di valorizzazione del patrimonio storico-culturale e del territorio.
Sabato 25 settembre, infatti, a Lavarone si incontreranno persone provenienti da Portogallo, Bulgaria, Macedonia, Belgio, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Serbia e Italia, in un meeting aperto alle associazioni del territorio e alla comunità locale. Un team internazionale già da tempo al lavoro su due ambiziosi progetti: il videogioco “The Rude Awakening - un viaggio multimediale sulle orme della vita quotidiana dei soldati in prima linea” e “DESIRE - Dichiarazione Schuman: Iniziativa per Rivitalizzare l'Europa”, progetto che avrà nell’appuntamento di sabato il suo momento di avvio.
L’obiettivo principale delle due iniziative è migliorare l’accessibilità di siti storici e culturali con un approccio innovativo basato su contenuti digitali e audiovisivi. Attraverso i linguaggi multimediali si vuole infatti favorire l’impegno civico delle giovani generazioni ed avvicinarle alla storia del territorio. Ma non solo: “Con il progetto DESIRE vogliamo coinvolgere i più giovani sui temi della solidarietà, della diversità, della cittadinanza, e in particolare sulla costruzione dell’Unione Europea”, afferma Renzo Carbonera, referente del progetto DESIRE per il Forte Belvedere-Gschwent. “The Rude Awakening invece utilizza il linguaggio del videogioco per veicolare un messaggio importante relativo al concetto di guerra e pace e informare su fatti storici fondamentali come la Prima Guerra Mondiale”.
Il progetto “DESIRE - Declaration of Schuman: Initiative for Revitilizing Europe”
DESIRE mira ad aumentare la consapevolezza, specialmente tra i più giovani, dell’importanza della Dichiarazione Schuman per la costituzione dell’Unione Europea.