Impossibile per i più.
I centri fiscali stanno lavorando a pieno ritmo tra 730 e avvio della nuova campagna Icef, ma non ci sono i tempi materiali per farsi carico di tutti i nuovi appuntamenti. “Comprendiamo il disagio delle famiglie che solo adesso sono state informate della necessità di avere in mano l’Icef aggiornato per accedere ai buoni di servizio per i centri estivi, ma i nostri uffici come quelli di altri caf sono in affanno. Stiamo cercando di fare tutto il possibile per andare incontro alle richieste degli utenti, ma non siamo messi nelle condizioni di offrire un servizio adeguato se continuano a modificare termini e scadenze”, sostiene la direttrice del Caaf Cgil Barbara Deimichei.
"L’unica strada possibile a questo punto è che la Giunta provinciale modifichi l’attuale norma estendendo la validità dell’Icef 2019 fino alle fine di agosto, almeno per la domanda di buoni di servizio. Se veramente si vuole andare incontro alle famiglie, già durante messe alla prova dalla chiusure anticipate delle scuole, bisogna fare tutto il possibile per rendere accessibili queste misure. La campagna per l’Icef 2020 si apre il 3 agosto, abbiamo già appuntamenti fino alla fine di settembre”, ammette amareggiata la direttrice del Caaf Cgil che fa appello alla Provincia perché conceda più tempo in quest’anno straordinario. “Chiediamo di essere messi nelle condizioni di rispondere in modo adeguato ai cittadini. Così rischiamo un nuovo caos”.