Bolzano - Il costo per le casse pubbliche del Covid nel 2020 ammonta a oltre 900 milioni di euro fra minori entrate e maggiori spese. Ieri in Giunta il confronto sulle misure da adottare in futuro. Foto di ASP - Claudia Corrent.
Oltre 900 milioni di euro: tanto è costato il Covid alle casse della Provincia di Bolzano. La somma fra le minori entrate (543,5 milioni di euro) e le maggiori spese (370,3 milioni) rappresenta il costo totale delle misure anti Covid a carico della mano pubblica per il 2020. Questo bilancio è stato tracciato ieri dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, nella conferenza stampa a margine della seduta di Giunta, sulla base dei dati del bilancio di assestamento esposti nella seduta del 14 luglio. "In quell'occasione il tema erano le risorse disponibili, oggi abbiamo parlato solo dei costi del Covid: ci siamo confrontati insieme ai colleghi della Giunta, facendo il punto della situazione attuale e stabilendo le priorità per destinare le misure anti-Covid per il futuro" ha detto il presidente Kompatscher. Si tratta di dati in continua evoluzione, che saranno pubblicati sul portale web della Provincia e costantemente aggiornati.
I settori più sostenuti dalla mano pubblica
Nel 2020 sono state sanità, economia, turismo e agricoltura le voci più consistenti dedicate a misure anti Covid. Dei 370,3 milioni di euro di maggiori spese rispetto a quanto previsto, la voce più consistente riguarda sovvenzioni per le piccole imprese e misure generali per l'economia e il turismo: in tutto 148,5 milioni di euro. Seguono le voci occupazione e lavoro (60,2 milioni), sanità 54 milioni), famiglia, sociale, giovani e sport (37,4 milioni) e agricoltura (16,4 milioni).