Trento - Allarme per 800mila occupati nelle costruzioni che fanno segnare un crollo verticale di quasi il 68% su base annua dell’indice della produzione che apre un nuovo fronte per l’economia italiana nella Fase 3 dell’emergenza coronavirus dopo le misure di lockdown e di limitazione imposte dalle istituzioni.
E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento agli ultimi dati Istat che, ad aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per il mattone registrano il peggior risultato di sempre, proprio mentre sono in corso gli Stati Generali del Governo per fare il punto sulla salute del sistema Italia.