MONNO (Brescia) - Nuova impresa del
"Nuotatore delle Alpi":
Michele Robin Clavarino, 73 anni, altoatesino di origini e residente a Milano, con seconda casa a Ponte di Legno da quasi cinque lustri, si è tuffato nelle acque del lago del
Mortirolo a 1780 metri di altitudine. Sono oltre 40 i laghi nei quali Clavarino si è tuffato.
Ieri, poco prima di mezzogiorno, Michele Robin Clavarino, accompagnato dalla moglie Lidia, ha raggiunto il lago del Mortirolo, si è tuffato e per dieci minuti ha nuotato da una sponda all'altra del lago. Ad assistere turisti che frequentano il Mortirolo e alcuni amici.
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E' stata una bellissima esperienza - ha commentato al termine della "nuotata"
Michele Robin Clavarino -
la temperatura dall'acqua era attorno ai 10°: l'avevo già fatto, ma ho voluto ritornarci in questo ambiente molto distensivo".
Clavarino da quasi mezzo secolo si immerge nei laghi alpini sia in inverno che nei periodi primaverili ed estivi, è famoso per i tuffi invernali nelle acque gelide.
"Una passione - racconta Clavarino, che si batte per la difesa della natura - nata negli anni Ottanta, seguendo le orme di un amico e di uno zio che praticavano la medesima sfida".
Si è immerso nei principali laghi della Valle Camonica, tra questi quelli in Valbione, Montozzo e Mortirolo e nei torrenti come a Sant'Apollonia di Ponte di Legno, poi in Valmalenco e Livigno, quelli trentini dal laghetto alpino di Passo Paradiso a quelli dei Caprioli e di Tovel.
All'estero è celebre per i tuffi in Slovenia e in Svizzera, a St. Moritz. "Sono esperienze differenti - conclude Clavarino - qui al Mortirolo è stata una nuotata molto rilassante".