Trovano inoltre ampia collocazione gli spazi per il personale e i locali medici e degli infermieri.
CASA DI COMUNITÀ
Così come nel progetto dicembre 2021 e nell’aggiornamento del settembre 2022, la Casa di Comunità trova collocazione in modo “diffuso” all’interno del complesso ospedaliero di Edolo.
In seguito alla realizzazione del nuovo corpo, la Casa di Comunità avrà delle funzioni diffuse nell’Ospedale di Edolo:
al piano seminterrato, nell’area già destinata ad ospitare la Casa di Comunità (di circa 725 mq) si prevede la macro-area della Fragilità e dell’integrazione con i servizi sociali e la comunità, che si esplicita attraverso il PUA (gli interventi su pavimentazione e isolamento termico delle pareti saranno finanziati con altre risorse, quindi non incluse nel finanziamento PNRR); al piano rialzato, nell’area che attualmente ospita i poliambulatori dell’Ospedale, si prevede la macro-area della Specialistica ambulatoriale e della diagnostica di base e la macro-area dei Servizi Amministrativi; al piano rialzato, nel nuovo corpo si prevede la macro-area dell’Assistenza Primaria, oggetto del presente progetto definitivo e dei finanziamenti del PNRR.
Per la distribuzione interna al nuovo corpo si prevedono locali ad uso ambulatori specialistici e di base (MMG, IFeC, UCA), spazio per l’attesa, servizi igienici per il pubblico. I servizi igienici del pubblico a scavalco tra l’area CDC e ODC sono utilizzabili da tutto il pubblico e visitatori. Per il personale di Ospedale di Comunità e Casa di Comunità sono presenti spogliatoi e wc personale.
WI-FI
Lo sviluppo della rete wi-fi all’intero dell’intera struttura avverrà mediante un sistema di telecomunicazione di tipo handover, ovvero la procedura di cambio del canale avviene mantenendo la comunicazione attiva. La copertura del sistema Wi-Fi è prevalentemente mirata alle zone camere e ambulatori. La soluzione Wireless si basa su tecnologia Fortinet con Controller Radio Dedicato0 e permetterà il collegamento dei dispositivi aziendali in tutte le aree coperte. Per la copertura delle varie aree è prevista l’installazione di acces point PoE dislocati nei vari locali.
SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
Il progetto garantisce l’accessibilità degli spazi da parte di pazienti disabili e con limitate capacità motorie nel complesso ospedaliero. Tutte le porte di accesso ai locali consentono l’accessibilità alle carrozzine e nei casi specifici a barelle e letti. Tutti i servizi igienici per il pubblico ed i pazienti, oggetto di intervento, sono progettati tenendo conto delle specifiche esigenze di utilizzo di persone con limitate capacità motorie.
Nel contesto della riorganizzazione delle aree esterne di parcheggio e di accesso alla struttura è prevista la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti che parte dal nuovo marciapiede su via Gelpi ed arriva fino all’ingresso dell’Ospedale di Comunità della Casa di Comunità e comunque l’ingresso dell’Ospedale esistente.
OTTIMIZZAZIONE DEI PARCHEGGI
L’intervento prevede la parziale realizzazione di ulteriori dotazioni territoriali rispetto a quelle esistenti. La progettazione, condizionata da un contesto già fortemente antropizzato, in ogni caso prevede la riorganizzazione delle aree esterne, ottimizzando i collegamenti con la viabilità esistente, ridisegnando ed aumentando il numero dei parcheggi e di tutte le altre opere affinché si preservi la possibilità di sfruttamento degli spazi residui.
I parcheggi già presenti al di sotto del nuovo corpo di fabbrica, infatti, verranno riprogettati per ottimizzare tutto lo spazio tra i pilastri della nuova struttura. La maglia strutturale del nuovo edificio è stata pensata per assicurare corrette modalità di sosta e non interferire mai con la circolazione dei mezzi. Inoltre la nuova area di sosta sarà coperta e protetta assicurando maggiore confort agli utenti. In termini numerici si passa dagli attuali 55 posti auto tutti su piazza Donatori di Sangue alla nuova organizzazione che conta 45 posti coperti sotto l’edificio, di cui 3 destinati a disabili, ed altri 13 posti ricavati su via Antonio Gelpi. Come evidenziato nelle planimetrie di progetto tutti i nuovi stalli consentono un’agile manovra sia di manovra che di salita e discesa dall’auto.
RISPETTO DEI PRINCIPI LINEE GUIDA DNSH
Le misure del PNRR devono rispettare il principio di “non arrecare danno significativo all’ambiente” (Do No Significant Harm - DNSH) secondo quanto indicato articolo 18 del Regolamento UE 241/2021.
Il principio Do No Significant Harm (DNSH) prevede quindi che gli interventi previsti dai PNRR nazionali ottemperino a questo principio, fondamentale per accedere ai finanziamenti. Inoltre, i piani devono includere interventi che concorrono per il 37% delle risorse alla transizione ecologica.
Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità si prevede che la domanda di energia primaria globale non rinnovabile sia inferiore al 20% della domanda di energia primaria non rinnovabile risultante dai requisiti NZEB (edificio a energia quasi zero).
Nel presente intervento che riguarda la nuova costruzione dell’Ospedale e Casa di Comunità sono stati rispettati tutti i parametri energetici e ambientali nel rispetto di quanto previsto dalle normative nazionali e regionali in termini di efficientamento energetico e prima di tutto le linee guida ed i principi dettati dal DNSH ; l’edificio di nuova costruzione è stato progettato con caratteristiche edili e impiantistiche tali classificarlo in un classe energetica inferiore del 20 % rispetto all‘indice di prestazione energetica relativa alla classe A4 NZEB, dove le classe energetiche sono calcolate con valore pari al 40 % di quelle dell’edifico di riferimento.
AMMODERNAMENTO DEL PARCO TECNOLOGICO E DIGITALE OSPEDALIERO
Gli interventi previsti nel parco tecnologico sono: Cartella Clinica Elettronica, digitalizzazione del nuovo Pronto Soccorso, potenziamento della Prevenzione (Integrazione Screening (ATS) Servizi - Diagnostici (Radiologia ed Anatomia Patologica), Teledialisi (Presidio medico continuo, da remoto, dei centri dialitici e dei pazienti domiciliari o presso strutture esterne), Telemedicina (Telecardiologia), estensione dei Servizi di Laboratorio con la Gestione dei servizi di prelievo domiciliare, potenziamento della Rete Informatica ed estensione della rete Wi Fi, installazione del Nuovo Applicativo di Anatomia Patologica “Digital Pathology” (tecnologia che permette la trasformazione digitale del vetrino su cui è presente la sezione di tessuto. La “Digital Pathology” è in grado di definire un vetrino digitale per effettuare una diagnosi più approfondita anche con l’introduzione di tecnologie di Intelligenza Artificiale), introduzione del Sistema informatizzato di Cardiologia e informatizzazione delle Centrali di Sterilizzazione.
di A. Pa.