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Rilancio ospedale di Edolo, Scolari: "Interventi per 13 milioni di euro"

Edolo (Brescia) - "L'ospedale di Edolo sarà rilanciato e diverrà un riferimento per numerose prestazioni sanitarie", il direttore generale di Asst Valcamonica, Corrado Scolari, ha annunciato un cambio di rotta rispetto al passato e un piano di investimenti sull'ospedale di Edolo per 13 milioni di euro.


Il direttore generale Corrado Scolari ha presentato il corposo piano di interventi, mentre il sindaco di Edolo, Luca Masneri, hanno illustrato l'impatto sul paese. "In questi giorni - afferma il sindaco Luca Masneri - stiamo definendo una serie di provvedimenti per ridurre l'impatto sulla zona ospedale, partendo dai parcheggi che non saranno più a pagamento, l'apertura dell'area mercatale e alcuni interventi sulla viabilità". "Su Edolo - prosegue Masneri - sono in arrivo tre importanti cantieri e ci stiamo impegnando per limitare i disagi ai residenti".


Alla presentazione dei lavori per la realizzazione dell'ospedale di comunità erano presenti, oltre al sindaco Luca Masneri e l'assessore Carla Fioletti, il direttore generale Asst Corrado Scolari, il direttore amministrativo Gabriele Ceresetti, la direzione strategica con Jean Pierre Ramponi e Luca Maffei, quindi Marco Bottazzi e Giovan Battista Bulferetti, e Diego Cenini, quest'ultimo direttore dei lavori della casa di comunità di Edolo. Nei diversi interventi sono stati illustrati i progetti sull'ospedale di Edolo e l'assessore Carla Fioletti ha sottolineato: "L'obiettivo è garantire e migliorare le prestazioni che vengono erogate".


CANTIERE DALL'8 MARZO

Il direttore generale Corrado Scolari ha illustrato le opere programmate sull'ospedale di Edolo. Da lunedì 18 marzo prenderanno avvio importanti lavori di riqualificazione complessiva della struttura: l’intervento principale sarà l’edificazione del nuovo Ospedale di Comunità, che verrà realizzato dall’Asst della Valcamonica con fondi PNRR. Altri interventi riguarderanno la nuova Casa di Comunità, l’adeguamento antincendio e sismico, il Condizionamento degli ambienti, l’installazione della Rete Wi-Fi e il cablaggio delle connessioni digitali, propedeutici allo sviluppo di sistemi informativi avanzati quali la Cartella Clinica Elettronica. Il totale degli investimenti previsti supera i 13 milioni di euro per le infrastrutture e 4 milioni di euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale.


La Direzione Strategica dell’Asst della Valcamonica, unitamente all’Amministrazione comunale di Edolo, hanno illustrato le caratteristiche dell’intervento, fondamentale per lo sviluppo e l’ammodernamento dei Servizi dell’Ospedale di Edolo. In particolare verrà realizzato il nuovo ospedale di Comunità con 20 posti letto, con la previsione di nuovi spazi e servizi per la Casa di Comunità; altri aspetti salienti sono l’attenzione per i superamento delle barriere architettoniche, l’ottimizzazione dei parcheggi e il rispetto della normativa in campo ambientale con il risparmio energetico.


I lavori, la cui durata prevista è di circa due anni, insisteranno in un’area del paese che ospita numerosi servizi (Rsa, Scuola dell’Infanzia, Ambulatori) le l'Amministrazione comunale, in coordinamento con l’Asst, ha predisposto un piano per la gestione della viabilità e dei parcheggi nelle aree adiacenti l’Ospedale.


Contemporaneamente Asst della Valcamonica garantirà l’operatività di tutti i Servizi attualmente erogati, prevedendone la rimodulazione in modo da non gravare sulle giornate di maggior criticità dal punto di vista del traffico, quale ad esempio il martedì mattina con la presenza del mercato cittadino.


DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO


L’intervento consiste nella realizzazione di un ampliamento dell’attuale ospedale di Edolo, in piazza Donatori di Sangue, attraverso la costruzione di un corpo di fabbrica adiacente all’esistente, nel quale trasferire gli ambulatori specialistici di Assistenza Primaria della Casa della Comunità e nel quale collocare il nuovo Ospedale di Comunità di Edolo. L’Ospedale di Comunità verrà realizzato al di sopra dell’attuale parcheggio che verrà mantenuto, con un volume ad un livello fuori terra. Lo spazio ottenuto è di dimensioni in pianta di 898,46 metri quadri. L’ampliamento svolgerà la funzione di Ospedale di Comunità, con 20 posti letto suddiviso in 9 camere doppie e 2 camere singole, e ospiterà la macro area dell’assistenza primaria della Casa di Comunità. Il progetto assistenziale ed organizzativo formulato dalla Direzione Aziendale è stato tradotto in un layout architettonico che offre un alto standard di accoglienza per privacy, sostegno, comfort, studiato al fine di favorire un’elevata percezione di benessere abitativo per utenti e operatori. Altre funzioni della CDC e dell’ODC trovano collocazione all’interno dell’ospedale in aree limitrofe all’ampliamento.


OSPEDALE DI COMUNITÀ


Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità si prevede la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica sull’attuale parcheggio posto al piano seminterrato e adiacente alla struttura esistente, in corrispondenza della Piazza Donatori di Sangue. La struttura è prevista in cemento armato e con una maglia strutturale funzionale sia alle attività sanitarie al piano rialzato sia alla presenza del parcheggio al piano seminterrato.


Le tamponature delle pareti perimetrali sono state previste con l’utilizzo di sistemi a secco, così come le tramezzature interne, questo anche per velocizzare l’esecuzione dell’opera oltre a garantire maggiore flessibilità e disassemblabilità a fine via. La distribuzione interna del nuovo piano è costituita da un corridoio centrale e dalle degenze che si sviluppano su entrambi i lati del corpo triplo. L’accesso al reparto si trova in posizione decentrata con il vano scala e i vani ascensore che consentono il movimento verticale dei visitatori e personale. In questa zona si colloca un’area dedicata al soggiorno e la zona per l’attesa dei visitatori ed è in comune con l’area di Assistenza primaria della Casa di Comunità. I pazienti allettati potranno accedere ai servizi dell’ospedale attraverso un collegamento aereo posto circa a metà dell’impianto dell’Ospedale di Comunità che connette con la distribuzione principale, consentendo altresì l’accesso diretto dal Pronto Soccorso.

Trovano inoltre ampia collocazione gli spazi per il personale e i locali medici e degli infermieri.


CASA DI COMUNITÀ


Così come nel progetto dicembre 2021 e nell’aggiornamento del settembre 2022, la Casa di Comunità trova collocazione in modo “diffuso” all’interno del complesso ospedaliero di Edolo.


In seguito alla realizzazione del nuovo corpo, la Casa di Comunità avrà delle funzioni diffuse nell’Ospedale di Edolo:


al piano seminterrato, nell’area già destinata ad ospitare la Casa di Comunità (di circa 725 mq) si prevede la macro-area della Fragilità e dell’integrazione con i servizi sociali e la comunità, che si esplicita attraverso il PUA (gli interventi su pavimentazione e isolamento termico delle pareti saranno finanziati con altre risorse, quindi non incluse nel finanziamento PNRR); al piano rialzato, nell’area che attualmente ospita i poliambulatori dell’Ospedale, si prevede la macro-area della Specialistica ambulatoriale e della diagnostica di base e la macro-area dei Servizi Amministrativi; al piano rialzato, nel nuovo corpo si prevede la macro-area dell’Assistenza Primaria, oggetto del presente progetto definitivo e dei finanziamenti del PNRR.


Per la distribuzione interna al nuovo corpo si prevedono locali ad uso ambulatori specialistici e di base (MMG, IFeC, UCA), spazio per l’attesa, servizi igienici per il pubblico. I servizi igienici del pubblico a scavalco tra l’area CDC e ODC sono utilizzabili da tutto il pubblico e visitatori. Per il personale di Ospedale di Comunità e Casa di Comunità sono presenti spogliatoi e wc personale.


WI-FI


Lo sviluppo della rete wi-fi all’intero dell’intera struttura avverrà mediante un sistema di telecomunicazione di tipo handover, ovvero la procedura di cambio del canale avviene mantenendo la comunicazione attiva. La copertura del sistema Wi-Fi è prevalentemente mirata alle zone camere e ambulatori. La soluzione Wireless si basa su tecnologia Fortinet con Controller Radio Dedicato0 e permetterà il collegamento dei dispositivi aziendali in tutte le aree coperte. Per la copertura delle varie aree è prevista l’installazione di acces point PoE dislocati nei vari locali.


SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE


Il progetto garantisce l’accessibilità degli spazi da parte di pazienti disabili e con limitate capacità motorie nel complesso ospedaliero. Tutte le porte di accesso ai locali consentono l’accessibilità alle carrozzine e nei casi specifici a barelle e letti. Tutti i servizi igienici per il pubblico ed i pazienti, oggetto di intervento, sono progettati tenendo conto delle specifiche esigenze di utilizzo di persone con limitate capacità motorie.


Nel contesto della riorganizzazione delle aree esterne di parcheggio e di accesso alla struttura è prevista la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti che parte dal nuovo marciapiede su via Gelpi ed arriva fino all’ingresso dell’Ospedale di Comunità della Casa di Comunità e comunque l’ingresso dell’Ospedale esistente.


OTTIMIZZAZIONE DEI PARCHEGGI


L’intervento prevede la parziale realizzazione di ulteriori dotazioni territoriali rispetto a quelle esistenti. La progettazione, condizionata da un contesto già fortemente antropizzato, in ogni caso prevede la riorganizzazione delle aree esterne, ottimizzando i collegamenti con la viabilità esistente, ridisegnando ed aumentando il numero dei parcheggi e di tutte le altre opere affinché si preservi la possibilità di sfruttamento degli spazi residui.


I parcheggi già presenti al di sotto del nuovo corpo di fabbrica, infatti, verranno riprogettati per ottimizzare tutto lo spazio tra i pilastri della nuova struttura. La maglia strutturale del nuovo edificio è stata pensata per assicurare corrette modalità di sosta e non interferire mai con la circolazione dei mezzi. Inoltre la nuova area di sosta sarà coperta e protetta assicurando maggiore confort agli utenti. In termini numerici si passa dagli attuali 55 posti auto tutti su piazza Donatori di Sangue alla nuova organizzazione che conta 45 posti coperti sotto l’edificio, di cui 3 destinati a disabili, ed altri 13 posti ricavati su via Antonio Gelpi. Come evidenziato nelle planimetrie di progetto tutti i nuovi stalli consentono un’agile manovra sia di manovra che di salita e discesa dall’auto.


RISPETTO DEI PRINCIPI LINEE GUIDA DNSH


Le misure del PNRR devono rispettare il principio di “non arrecare danno significativo all’ambiente” (Do No Significant Harm - DNSH) secondo quanto indicato articolo 18 del Regolamento UE 241/2021.


Il principio Do No Significant Harm (DNSH) prevede quindi che gli interventi previsti dai PNRR nazionali ottemperino a questo principio, fondamentale per accedere ai finanziamenti. Inoltre, i piani devono includere interventi che concorrono per il 37% delle risorse alla transizione ecologica.


Per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità si prevede che la domanda di energia primaria globale non rinnovabile sia inferiore al 20% della domanda di energia primaria non rinnovabile risultante dai requisiti NZEB (edificio a energia quasi zero).


Nel presente intervento che riguarda la nuova costruzione dell’Ospedale e Casa di Comunità sono stati rispettati tutti i parametri energetici e ambientali nel rispetto di quanto previsto dalle normative nazionali e regionali in termini di efficientamento energetico e prima di tutto le linee guida ed i principi dettati dal DNSH ; l’edificio di nuova costruzione è stato progettato con caratteristiche edili e impiantistiche tali classificarlo in un classe energetica inferiore del 20 % rispetto all‘indice di prestazione energetica relativa alla classe A4 NZEB, dove le classe energetiche sono calcolate con valore pari al 40 % di quelle dell’edifico di riferimento.


AMMODERNAMENTO DEL PARCO TECNOLOGICO E DIGITALE OSPEDALIERO


Gli interventi previsti nel parco tecnologico sono: Cartella Clinica Elettronica, digitalizzazione del nuovo Pronto Soccorso, potenziamento della Prevenzione (Integrazione Screening (ATS) Servizi - Diagnostici (Radiologia ed Anatomia Patologica), Teledialisi (Presidio medico continuo, da remoto, dei centri dialitici e dei pazienti domiciliari o presso strutture esterne), Telemedicina (Telecardiologia), estensione dei Servizi di Laboratorio con la Gestione dei servizi di prelievo domiciliare, potenziamento della Rete Informatica ed estensione della rete Wi Fi, installazione del Nuovo Applicativo di Anatomia Patologica “Digital Pathology” (tecnologia che permette la trasformazione digitale del vetrino su cui è presente la sezione di tessuto. La “Digital Pathology” è in grado di definire un vetrino digitale per effettuare una diagnosi più approfondita anche con l’introduzione di tecnologie di Intelligenza Artificiale), introduzione del Sistema informatizzato di Cardiologia e informatizzazione delle Centrali di Sterilizzazione.


di A. Pa.
Ultimo aggiornamento: 07/03/2024 18:05:09
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