Passo Gavia - La
salita al
Gavia senz'auto piace ai
biker. La seconda giornata di chiusura ai motori della strada che porta al Passo, sia dal versante di
Sant'Apollonia di
Ponte di Legno (Brescia) sia da quello di
Santa Caterina Valfurva (Sondrio) ha richiamato centinaia di ciclisti che hanno percorso la statale 300 in tutta tranquillità.

E' stato un gran finale dell'iniziativa di Enjoy Stelvio Valtellina: la salita al Passo Gavia, con i suoi 2.652 metri di altitudine, più volte inserita in una tappa del Giro d’Italia, è tra le grandi attrazioni dei biker, perché alterna tratti impegnativi e tratti più facili, perfetti per riprendere fiato e godersi lo spettacolo delle due vallate,
Valle Camonica e
Valfurva.
Ieri mattina centinaia di ciclisti hanno raggiunto
Ponte di Legno e da lì sono partiti in direzione del Passo Gavia, nelle prime due ore si sono contati ben 530 passaggi da
Sant'Apollonia e al termine della mattinata è stata sfiorata quota mille.
Grande assalto anche dal versante della Valfurva.
Sport e natura: è questo l'obiettivo dell'iniziativa di Enjoy Stelvio Valtellina. Campo libero per gli appassionati delle biciclette, che hanno potuto fruire in piena tranquillità l’emozione della scalata e gli splendidi scenari naturali, con il colpo d'occhio su Adamello, lago Nero, lago Bianco e anche sul Cevedale, Tresero e Gran Zebrù. Tutti si sono ritrovati al Passo Gavia per scambiarsi le esperienze e qualche foto di rito.
All'interno del rifugio Bonetta c'è un cartellone con i nomi di ciclisti, tra cui Alberto Pozzi, Michela Valli, Alex Veclani, Daniele Schena e Nicolò Canclini, il numero di salite e i tempi: in tanti si fermano ad osservarli e qualche ciclista cerca informazioni e aggiunge anche il suo nome per essersi cimentato sulla mitica salita.
Il record delle salite appartiene a Tarcisio Persegona, morto il 9 novembre 2018, che ha scalato per ben 550 volte il Passo Gavia. E lì al Passo è collocata una stele e tanti biker l'hanno ricordato anche nella giornata di ieri.
di Angelo Panzeri
© Riproduzione riservata