-

Manifestazione di interesse per i patti di sostenibilità

Da Regione Lombardia per la promozione dello sviluppo sostenibile dei territori

MILANO - Via libera da Regione Lombardia per una manifestazione d’interesse mirata alla promozione dei 'Patti territoriali di sostenibilità', in pratica la prima iniziativa in attuazione della legge regionale sul clima. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Giorgio Maione.

"Questo strumento - sottolinea Maione - permette di aggregare tutti gli attori, dal pubblico al privato, dal terzo settore ai cittadini, in un'alleanza strategica che mette in comune risorse, competenze e visioni. L'approvazione di questa delibera dimostra che la legge per il clima è l’inizio di un nuovo percorso politico con ricadute positive. In questa fase vogliamo stimolare l'avvio di questi modelli virtuosi attraverso un investimento sulla capacità dei nostri territori di fare sistema e di generare un impatto territoriale di grande importanza".

I 'Patti territoriali di sostenibilità' sono accordi che potranno essere stipulati tra enti pubblici, società partecipate pubbliche, soggetti privati, enti del terzo settore e altre parti interessate.
L'obiettivo è incentivare la diffusione di pratiche virtuose e sostenibili sull’economia circolare, la transizione energetica, l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'inclusione sociale e la salvaguardia degli ecosistemi locali. La Regione sosterrà questi patti attraverso apposite risorse finanziarie e/o con la previsione di criteri di accesso prioritario ai bandi regionali.

L’apertura delle domande è prevista per il 15 settembre 2025, le risorse attualmente stanziate ammontano a 400.000 euro. Il provvedimento prevede un iter attuativo strutturato in due fasi:

Fase I: Verranno raccolte le proposte per la promozione dei Patti territoriali. I soggetti che soddisfano i requisiti di ammissione riceveranno un contributo economico regionale. Le eventuali risorse residue verranno ripartite tra i soggetti ammessi per far fronte alle spese di comunicazione istituzionale del patto, per un massimo di 25.000 euro a soggetto. Coloro che saranno ammessi presenteranno quindi entro il 31 luglio 2026 un progetto dettagliato che sarà valutato per la seconda fase.

Fase II: In questa fase verranno selezionati i progetti sulla base dei criteri di valutazione e verrà assegnato il contributo finanziario per la loro realizzazione. L’attuazione del progetto dovrà terminare entro il 31 marzo 2028.
Ultimo aggiornamento: 04/08/2025 22:56:45
ULTIME NOTIZIE