VEZZA D'OGLIO (Brescia) - L'attraversamento di Vezza d'Oglio trappola per gli autisti. Si parla tanto della necessaria variante di Edolo, ma gli imbuti sulla Statale 42 sono diversi e tra questi il nodo di Vezza rende urgente una soluzione, come confermato dagli incolonnamenti che si stanno registrando anche in questi giorni. Oggi si sono formate code in entrambe le direzioni: al mattino per chi saliva verso l'Alta Valle Camonica e nel tardo pomeriggio per chi scendeva.
Quest'anno anche per la carenza di neve in bassa quota, in alcune località delle valli bergamasche e per l'appeal crescente del comprensorio dell'Alta Valle, un numero sempre più numeroso di sci club, turisti e sciatori ha scelto di raggiungere la skiarea Pontedilegno-Tonale per gli allenamenti, per preparare le gare di gennaio e per trascorrere le giornate in Alta Valle. Così gli spostamenti con auto e pulmini sono superiori ai picchi già elevati degli scorsi anni e le conseguenze sono sul traffico.
Anche oggi, nel pomeriggio si sono registrati grandi rallentamenti, per i turisti che facevano rientro verso la Bassa Valle Camonica sono iniziati all'ingresso nord di Ponte di Legno (nella foto), quindi a Temù e incolonnamenti a Vezza d'Oglio, a Edolo e più a sud all'altezza del semaforo di Malonno. Gli automobilisti che scendevano verso Brescia o Bergamo hanno poi trovato altri intoppi con code a tratti sempre sulla statale 42 tra Cividate Camuno ed Esine.
Ultimo aggiornamento:
28/12/2025 18:43:28