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Basket, Serie A: Brescia chiude l’anno battendo Venezia

BRESCIA - La partita, fin dalle battute più embrionali, vede una maggiore prestanza di entrambe le difese, che, in misura identica e grazie alla reciproca fisicità del pacchetto lunghi, sigillano il pitturato. La Reyer, dotata di un reparto esterni fulmineo e talentuoso, carica la retroguardia casalinga di falli, costruendo il tesoretto dalla lunetta. La Germani, invece, al netto dell’organizzazione avversaria, trova sempre la soluzione corretta per scrivere punti a referto, tramite le giocate di Bilan e Ivanovic. Coach Neven Spahija decide di sospendere il tempo, con l’obiettivo di invertire la rotta e ritrovare la fluidità offensiva. Tessitori e Bowman cercano di interrompere il digiuno lagunare, ma Massinburg e Rivers mantengono le distanze e Brescia è avanti di sette punti alla prima sirena.

Il secondo quarto è sparigliato da una tripla di Mobio, che, al termine di un eccellente azione corale, pesca il fondo del secchiello. Tessitori, un fattore sotto le plance, e Nikolic provano a ricucire lo strappo punendo le disattenzioni bresciane. Ndour, tramite un jumper dalla media, e Burnell, in campo aperto, ridanno ossigeno ai colori biancoblu, che, intanto, alzano anche l’intensità del volume in difesa, obbligando l’Umana a prendere conclusioni scomode. La Germani cavalca il momento e Venezia appare in difficoltà per meriti dei padroni di casa che, lungo l’asse formato da Rivers e Ivanovic, gettano le basi per una prima fuga.
Il sodalizio orogranata pensa di ricucire con Bowman e Nikoli, orchestrati da Cole, e tramite la fisicità di Lever, ma la Germani torna negli spogliatoi con dodici lunghezze di vantaggio.

La ripresa delle ostilità vede Wiltjer salire in cattedra, propiziando un parziale di 3-10 che riapre prepotentemente ogni discorso per il primo timeout di coach Matteo Cotelli. Al ritorno in campo Rivers riprende da dove aveva lasciato, mandando a bersaglio due triple consecutive proseguendo ad essere un rompicapo irrisolto per l’Umana. La Reyer si affida al talento di Wiltjer che si carica i compagni sulle spalle dando la possibilità ai compagni di mantenersi a contatto con i biancoblu e rincorrendo a quattro punti. Massinburg scaglia da oltre l’arco, ma Wheatle ripaga Brescia con la stessa tenendo aperta la disputa e portando l’inerzia della sfida lungo i binari veneti. La Germani, a dieci minuti dalla sirena finale, si trovano a giocare una nuova partita, ricca di insidie ed equilibrata.

L’ultima frazione di gioco è aperta da un secco parziale di 10-0 di targa bresciana. La Germani, infatti, si ricompone e trascinata dalla forza dell’intero collettivo, che trova risposte eccellenti dalla panchina, cerca di tenere il pallino del gioco. Compito arduo, in quanto la Reyer è squadra forte e ricca di talento. Wiltjer riduce lo strappo a sette punti, prima che Della Valle provi a sferrare il colpo decisivo. Lever e Bowman sono gli ultimi ad ammainare bandiera bianca. Ndour fa calare il sipario.

GERMANI BRESCIA 104

UMANA REYER VENEZIA 93

PARZIALI (25-18;29-24;21-31;29-20)

GERMANI BRESCIA: Ivanovic 16, Della Valle 2, Rivers 22, Ndour 14, Bilan 21, Burnell 13, Mobio 9, Massinburg 7, Cournooh, Doneda ne, Ferrero ne, Santinon ne. Allenatore: Matteo Cotelli.

UMANA REYER VENEZIA: Cole 10, Bowman 4, Wheatle 16, Wiltjer 34, Horton 4, Lever 12, Tessitori 7, Nikolic 4, Candi 2, Valentine, De Nicolao, Janelidze ne. Allenatore: Neven Spahija.

ARBITRI: Attard, Pepponi, Capotorto.
Ultimo aggiornamento: 28/12/2025 18:46:27

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