Darfo Boario Terme (Brescia) -
Infortunio mortale sul lavoro a
Darfo Boario: un responsabile tecnico dell'
azienda Damioli è precipitato da un
cestello da un'altezza di otto metri e non ha avuto scampo. La vittima è
Riccardo Gozzi (nella foto), 49 anni, originario di
Cevo e residente da alcuni anni a
Niardo. Sul posto oltre ai mezzi del 118 con l'equipe medica che ha constatato il decesso, i vigili del fuoco e i carabinieri della locale Stazione e del Compagnia di Breno, che hanno ricostruito la dinamica dell'infortunio mortale.
I dipendenti della
Damioli di
Darfo hanno raccontato di aver sentito un forte rumore e visto Riccardo Gozzi a terra.
Secondo quanto finora ricostruito, Gozzi sarebbe salito all'interno del cestello, quando probabilmente ha perso l'equilibrio cadendo nel vuoto. La Procura di Brescia ha aperto un'indagine per fare chiarezza su quanto accaduto.
La Fiom e Cgil di Valle Camonica e Sebino ha preso posizione sull'infortunio mortale, il 26esimo da inizio anno in provincia di Brescia: "L’ennesimo infortunio sul lavoro accaduto stamattina deve accendere l’attenzione sulla strage che ormai da anni si verifica nei luoghi di lavoro. Saranno gli organi preposti a verificare l’effettiva dinamica di quanto accaduto. Come organizzazioni sindacali dobbiamo purtroppo registrare che si muore oggi nei luoghi di lavoro esattamente come si moriva cinquant’anni fa, sebbene il nostro paese sia dotato di normative all’avanguardia in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è palese che queste non vengano concretamente applicate se non dal punto di vista formale”. "La formazione dei lavoratori deve partire dal basso tenendo in considerazione la loro esperienza e non calata semplicemente dall’alto, in modo da applicare al meglio ciò che prevede la normativa”, concludono alla Fiom Cgil di Valle Camonica e Sebino.