Trento - Nessun cambio d'idea nonostante le diverse posizioni prese da altri Paesi. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, conferma il no del Governo alle vacanze sulla neve nel periodo natalizio tornando a parlare nuovamente di un coordinamento UE: "Stiamo lavorando, ho avuto dei colloqui con i rappresentanti delle istituzioni Ue, per cercare di promuovere e ottenere un coordinamento in particolare per gli impianti sciistici e le vacanze di Natale. Non possiamo di poter vivere delle vacanze natalizie in montagna come negli altri anni, se c'è una risposta Ue io la auspico e credo sia opportuna".
La limitrofa Svizzera (fuori dall'UE) però è di altro avviso e ha già riaperto, anche l'Austria non sembra d'accordo su uno stop, invocando risarcimenti dei danni cospicui (80% dell'incasso dello scorso anno, oltre 2 miliardi) in caso di stop a livello europeo. La rappresentante della Commissione a Vienna ha già dichiarato l'impossibilità per l'UE di intromettersi in decisioni dei singoli Stati.
"Non vogliamo invadere scelte di natura nazionale, ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che nel caso si vada all'estero si possa rientrare senza nessun controllo sanitario", ha aggiunto Conte in conferenza stampa a Palma di Maiorca.