Questo orto è un piccolo garbato luogo in cui giovanile entusiasmo e sapiente collaborazione vicinale si fondono. Il risultato è un tassello nel paesaggio in cui si coglie un nuovo sforzo di ridare vita a tradizioni orticole, con l’energia
fresca della giovinezza che ritrova il passato prezioso degli avi e che come una tessera mancante e restaurata di un mosaico, completa l’armonia del luogo nel suo complesso".
Livio Pasinetti di Saviore dell’Adamello: "Impervio, baluardo tra lacerti di bosco che avanzano, quest’orto è ancora una
volta esempio di cura, lavoro sapiente e instancabile nel pieno rispetto della naturalità. Abbondanza e bellezza lo caratterizzano, insieme alla splendida e incontenibile vitalità di chi lo coltiva".
Antonio Surpi di Niardo: "Questo “orto sopraelevato” è la dimostrazione che nulla e nessuno possono fermare un camuno convinto. Non avendo attorno a casa il terreno per fare un classico orto domestico, ex novo e ingegnosamente il nostro orticoltore e inventore ha creato vasche sopra elevate e aiuole rialzate, con gusto e senso dell’ordine compositivo, insieme a tante accortezze tecniche. Nelle costrizioni del “lockdown” il nostro falegname orticoltore ha immaginato e realizzato un orto sopraelevato, di piacevole armonia e ricco di floridi prodotti … anche comodi da cogliere! Innovativo e geniale, nonché familiare, dato il coinvolgimento di tutta la famiglia confinata, ma operosissima!".
Francesco Pezzoni di Malegno: "Dolce e pieno di amore, questo orto ci accoglie ancora una volta all’ombra di pergolati d’uva e ricordi, segno di una storia familiare e collettiva di persone semplici e tenacemente legate alla terra che stanca, ma consola, come un abbraccio pieno di tepore".
Menzione d'onore alla partecipazione - Luigi Plona di Corteno Golgi: "Quest’orto, vincitore della prima edizione, dovrebbe vincere ogni anno! Noi lo conosciamo e lo abbiamo a cuore, come magnifico esempio di valore della partecipazione. Chi lo coltiva, oltre a farlo sempre in maniera accurata ed egregia, ha profondamente colto lo spirito di questo concorso: fare comunità. Creare una rete stabile di partecipanti che, con il loro lavoro appassionato e di altissima qualità, danno valore al “fare l’orto”. Tradizione meravigliosa per corpo, spirito e paesaggio!".
Menzione Speciale Orto in Villa - Anna Goggi di Breno: "Nel momento in cui si apre il cancello di questo luogo inizia la magia. Orto e giardino creano nel cuore dell’abitato di Breno un Paradeisos. Si resta stupiti e ammirati dall’armonia che le piante evocano e che il piccolo angolo di orto esalta, con tanti piccoli dettagli, come la casa per le api selvatiche costruita appositamente per questi preziosi ospiti. Tra mura antichissime si respira un’aria fresca e piena di sussurri verdi".
Menzione Speciale Orto delle erbe sapienti e buone - Serena Gelfi di Ossimo Superiore: "Un orto gradinato che racchiude, oltre a tante coltivazioni “classiche”, erbe selvatiche e preziose per le loro proprietà, come la portulaca o erba porcellana ricchissima di omega 3, da aggiungere cruda alle insalate o con cui fare il pesto. O come l’Iperico detta Erba di San Giovanni da cui produrre oleoliti lenitivi".
Menzione speciale Orto - Monia Tiberti di Saviore dell’Adamello: "Orto ai piedi del Torrente Poia a nella frazione Valle di Saviore dell’Adamello. Piccolo spazio recintato nei pressi dell’abitazione della conduttrice, caratterizzato dall’abbinamento di
fiori e ortaggi e dalla massimizzazione dell’utilità. Traspare la forza di volontà di coltivare un orto non solo produttivo ma
anche bello".
Menzione Speciale Orto mediterraneo - Silvano Arrigoni di Piancogno: "Orto plurimenzionato e vincitore della scorsa
edizione, si presenta ancora come uno dei migliori orti della Valle. Sempre più ricco e curato questo brano di paesaggio stratiforme, coi suoi terrazzi ricamati di piante e frutti si riconferma uno degli orti più preziosi. Il lavoro di chi lo coltiva, anche qui, è tanto importante quanto maggiore è l’avanzata del bosco in tutta la Valle: diventando così testimonianza di un fare camuno testardo e amorevole, grondante alla fine di frutti e prodotti sani e deliziosi. La fedeltà alla partecipazione al concorso sempre entusiasta ne aumenta il valore per la creazione di una comunità virtuale di ortisti e artisti!".