L'organizzazione è stata impeccabile con i carri allestiti dagli organizzatori sulle attività e le tradizioni del paese dalignese, ma non solo.
L'evento di metà Quaresima - chiamato anche il "giovedì grasso" - ha richiamato in piazza centinaia di persone: nel pomeriggio il percorso dei carri che hanno sostato nel centro storico, quindi il passaggio alla Casa di Riposo. Poi tanta musica, animazione e merenda in piazza XXVII settembre dove tradizione e divertimento si sono intrecciati nel "Giuedì de la Mèza e Ruf de la Ecia".
Il clou in serata, quando i carri hanno fatto un giro del paese, partendo dall'oratorio, con tappa finale in piazza XXVII Settembre e nel centro storico. Persone di ogni età in maschera sui carri allegorici e anche a piedi hanno festeggiato come a carnevale. Il clou all'arrivo del corteo con ‘La Vecchia’: in piazza XXVII Settembre la lettura del Testamento e Ruf de la ‘Ecia, con il rogo poco prima delle 22. La serata si è conclusa con l'intrattenimento musicale e vin brulè offerto dagli alpini di Ponte di Legno alle centinaia di persone presenti all'evento. Dalignesi, ma anche tanti turisti, che si sono divertiti.