Ci sono volute circa 4 ore per far tornare alla normalità la circolazione dei treni sulla linea. Il mezzo fermo è stato rimosso e retrocesso nella stazione di Marone verso le 7,00. Nel frattempo è scattato, a rilento, il piano d'emergenza con la sostituzione dei treni con autobus che hanno ridotto i disagi per pendolari e studenti.
"È un peccato che quando si realizzano interventi di manutenzione ci sia da constatare che questi non vengano fatti a regola d'arte.
Proprio in questa fase in cui servirebbe un rilancio della mobilità sostenibile per ridurre traffico stradale e inquinamento, le ferrovie si fanno trovare inefficienti. Se Trenord mostra tutti i suoi limiti nella gestione dei treni, anche FNM, gestore lombardo dei binari, mostra i propri nella manutenzione delle linee", sostiene Dario Balotta di Legamabiente Basso Sebino.