Brescia – L’ufficio d’ambito della provincia di Brescia ha avviato una campagna contro gli sprechi d’acqua. Le tariffe saranno legate ai componenti della famiglia e penalizzerà chi spreca l’acqua. E’ stato individuato in 18,25 metri cubi il quantitativo annuo, pari a circa 50 litri al giorno, che può essere messo a disposizione di ciascun utente a tariffa agevolata. L’Ufficio d’ambito ha scelto di usare come metro i 20 metri cubi annui per ogni componente familiare.
Per avviare la nuova tariffazione dovrà essere comunicata ai gestori del servizi idrico la composizione del nucleo familiare, con l’obbligo di comunicazione che scatterà dal 1° gennaio 2022. Nel frattempo verrà preso come standard un nucleo di 3 persone.
Secondo quanto comunicato dal direttore dell’Ufficio d’ambito Marco Zemello la nuova tariffazione porterà vantaggi alle famiglie e secondo una prima stima il 65% delle utenze di Acque Bresciane vedrà ridursi la bolletta per il servizio idrico gestito da A2A, per gli altri gestori la differenza sarà minima e a vantaggio degli utenti. In ogni caso la situazione sarà valutata attentamente nella fase di introduzione della nuova tariffazione.