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Nel Bresciano la scuola pronta per la ripartenza: la Provincia ha destinato più di 4 milioni

martedì, 25 agosto 2020

Brescia – Oltre 4 milioni destinati alla scuola per la riqualificazione degli edifici e per il trasporto degli studenti nel Bresciano. Il piano per far ripartire la scuola in provincia di Brescia è stato illustrato dal presidente della Provincia Samuele Alghisi; consigliere delegato Filippo Ferrari; dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Giuseppe Bonelli; presidente dell’Agenzia Trasporto Pubblico Locale di Brescia Claudio Bragaglio e dal direttore Alberto Croce. Nelle ultime settimane sono stati definiti – in attuazione delle linee guida – gli interventi da mettere in atto a inizio settembre con l’avvio della scuola.

alghisi gdv

La Provincia di Brescia ha stanziato importanti risorse ed è pronta a nuovi investimenti per sostenere le scuole superiori. Il presidente Samuele Alghisi (nella foto) ha spiegato che “è stato stilato un documento sintetico con tutti i soggetti, Provincia, istituzione scolastica e Agenzia TPL per definire un comune percorso in vista dell’appuntamento del 14 settembre”. Inoltre il territorio bresciano è stato diviso in sei ambiti e il refente per la Valle Camonica è la professoressa Roberta Pugliese, dirigente scolastico del Tassara di Breno.

Sono stati definiti i ruoli e stanziate risorse importanti da parte della Provincia di Brescia, anche per migliorare la Rete e quindi potenziare l’attività scolastica a distanza. Il consigliere delegato Filippo Ferrari ha evidenziato gli interventi per responsabilizzare le scuole nel rispetto del protocollo. “Le risorse per le scuole superiori – ha spiegato Ferrari – sono pari a 2 milioni per la riqualificazione e altri 200mila euro per investimenti nella fibra ottica per dotare gli istituti”. Inoltre altri 2 milioni complessivi (divisi in due tranche) andranno per il trasporto scolastico.
Il dirigente dell’UST di Brescia, Giuseppe Bonelli, ha evidenziato la collaborazione tra le istituzioni per far ripartire la scuola in sicurezza.

Infine Claudio Bragaglio ha spiegato come sarà organizzato il trasporto pubblico degli studenti delle superiori. Sono circa 65mila gli studenti delle superiori del Bresciano, e circa il 70 per cento utulizza i mezzi pubblici. Solo il 60 per cento potrà arrivare alle 8, quindi gli arrivi – come annunciato dal presidente dell’Agenzia TPL – saranno scaglionati. “La ripartenza – conclude Claudio Bragaglio – avverrà nel rispetto delle regole di sicurezza, e valuteremo giorno dopo giorno come intervenire con alcuni accorgimenti sulle diverse aree del Bresciano”.

Patto istituzionale per la sicurezza degli alunni, dei docenti e di tutto il personale scolastico finalizzato alla pianificazione degli interventi da realizzare presso gli Istituti Scolastici Superiori della Provincia di Brescia

In coerenza con il documento varato in data 28 Maggio 2020 dal Comitato Tecnico Scientifico insediato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e conformemente a quanto disposto dal decreto della Ministra dell’Istruzione Pubblica del 26 Giugno 2020, aventi entrambi ad oggetto le modalità di ripresa dell’attività didattica e la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative per l’anno 2020/2021, la Provincia di Brescia e gli Istituti Scolastici Superiori secondari di secondo grado stipulano il seguente Patto al fine di condividere un progetto organizzativo unitario che possa favorire e rendere il più sicuro possibile il lavoro dei docenti e di tutto il personale scolastico e l’attività di studio e apprendimento degli alunni.

OBIETTIVI
In attuazione dei principi costituzionali in virtù dei quali tutte le componenti della Repubblica sono impegnate nell’assicurare la realizzazione dell’istruzione e dell’educazione, favorendo le finalità di carattere educativo, civile e sociale che scuole ed enti locali devono perseguire, il presente Patto è sottoscritto per:
– realizzare gli interventi previsti dall’allegato tecnico al decreto ministeriale sopra richiamato, in cui sono indicate le competenze della Provincia e delle Istituzioni scolastiche in vista della riapertura delle scuole nel prossimo mese di settembre;
– sostenere le autonomie scolastiche, tenuto conto delle diverse condizioni e criticità di ciascuna, nella costruzione delle collaborazioni con i diversi attori territoriali che possono concorrere all’arricchimento dell’offerta educativa, individuando finalità, ruoli e compiti di ciascuno sulla base delle risorse disponibili;
– favorire forme di mobilità condivisa dei mezzi pubblici, nonché promuovere la mobilità a piedi, in bicicletta ed elettrica, nel contesto di una domanda di mobilità distribuita in modo fluido nell’arco della giornata;
– fornire unitarietà di visione ad un progetto organizzativo, pedagogico e didattico legato anche alle specificità e alle opportunità territoriali.

FORME
Il Patto tra Amministrazione Provinciale e Istituzioni scolastiche si realizza secondo lo schema della conferenza di servizi di cui agli artt. 14 e segg. della legge n. 241/1990, così come disciplinata dal presente documento. La convocazione della conferenza dei servizi compete alla Amministrazione provinciale che vi provvede autonomamente ovvero su richiesta delle Istituzioni scolastiche.

La convocazione della conferenza può essere disposta con modalità informali (telefonicamente , per posta elettronica o altri mezzi di comunicazione) che diano adeguate garanzie di conoscibilità e partecipazione, indicando le valutazioni condivise da effettuare e le decisioni da assumere.

Al termine di ogni conferenza dei servizi viene redatto un verbale sintetico nel quale verranno formalizzate le risoluzioni definite, le iniziative concordate e gli eventuali interventi programmati con relativi costi e competenze

INTERVENTI DA EFFETTUARE
Le risorse stanziate, di diversa natura, sono finalizzate alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza degli immobili ed alla predisposizione degli strumenti idonei a prevenire il contagio.

La pianificazione delle varie tipologie di intervento da effettuare (che si tratti di lavori o di forniture di beni o servizi) – viene concordata. Sotto questo specifico aspetto, Provincia e Istituti Scolastici condividono la responsabilità nel perseguimento dei fini, ma circa la selezione dell’obiettivo dettagliato l’istituzione scolastica avrà in ogni caso la possibilità di determinare la decisione definitiva relativa ai fondi di propria competenza.

UTILIZZO E RIPARTO DELLE RISORSE
Come è noto, Provincia di Brescia e Istituzioni scolastiche sono destinatarie di risorse stanziate dal Governo in provvedimenti normativi e finalizzati alla effettuazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, secondo un riparto di competenze dettagliato nell’allegato tecnico dal DM del 26 Giugno 2020 citato in premessa e denominato “Quadro indicativo delle rispettive competenze di Enti locali e istituzioni scolastiche in vista della riapertura delle scuole a settembre” che si allega al presente Patto.
Premessi gli obiettivi di cui sopra, Amministrazione provinciale ed Istituzioni scolastiche potranno concordare:
– l’utilizzo delle risorse stanziate in favore della scuola;
– l’utilizzo delle risorse stanziate in favore della Provincia;
– l’utilizzo congiunto delle risorse, a prescindere dall’ente destinatario.

L’utilizzo delle risorse assegnate alla Provincia avverrà nel rispetto dei criteri e delle finalità per cui sono state destinate. Potranno essere presi in considerazione eventuali parametri correttivi in caso di accertata ed oggettiva necessità, e compatibilmente con i vincoli di destinazione

La Provincia di Brescia si impegna ad utilizzare le risorse destinate alla manutenzione straordinaria per la realizzazione delle coperture, per la sostituzione di serramenti ammalorati e per la sistemazione di blocchi di servizi igienici comprensivi di impianti, sanitari, pavimenti e rivestimenti, sulla base di indagini pregresse svolte dai tecnici della manutenzione e già inserite nella programmazione. Sarà comunque valutata la priorità degli interventi, compatibilmente alle risorse disponibili, in rapporto alle esigenze segnalate delle Istituzioni scolastiche, che a tal fine effettueranno una mappatura degli spazi destinati a tutte le attività didattiche in rapporto al numero di alunni e di personale, al fine di assicurare quanto più possibile la didattica in presenza seppur con possibili rimodulazioni/riduzioni orarie,

La Provincia di Brescia si impegna inoltre a fornire gli arredi scolastici per un importo complessivo pari ad € 50.000,00 ed a potenziare le connessioni di rete per un importo di € 200.000,00. La Provincia di Brescia si impegna altresì, sulla base delle proprie disponibilità di bilancio, a sostenere parte degli oneri derivanti dall’aumento della banda di connettività rispetto a quella attualmente contrattualizzata.

Le Istituzioni scolastiche si impegnano ad eseguire tutti gli interventi necessari alla ripartizione degli spazi con opere di edilizia leggera (pareti in cartongesso, pareti scorrevoli insonorizzate etc..), ed allo spostamento degli impianti (proiettori, corpi illuminanti, ecc), a propria cura e spese e previo parere vincolante dell’Amministrazione Provinciale, Settore Edilizia Scolastica e Direzionale e del Responsabile RSPP dell’Istituto, al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione incendi.

RENDICONTAZIONE
La Provincia e le Istituzioni scolastiche provvederanno alla rendicontazione dei fondi di propria competenza nei confronti degli Enti erogatori. L’elenco delle opere realizzate e dei beni e servizi acquistati sarà reso pubblico sui siti istituzionali dell’Amministrazione Provinciale e degli istituti scolastici.

MOBILITA’
La Provincia e le Istituzioni scolastiche si raccordano con l’Agenzia per il Trasporto Pubblico al fine di definire la modalità più confacenti per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità e la conseguente rimodulazione dell’offerta di servizi.



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