Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“Bene ha fatto la Conferenza delle Regioni – ha concluso Fontana - ad assumere una posizione di forte critica verso contenuti e metodo imposti dal Governo con un decreto legge notturno che impedisce di dare alcun parere su un Dpcm contraddittorio e non modificabile”.
ZAIA: "TUTTE LE REGIONI PERPLESSE"
Sulla stessa linea gli altri governatori di Regione. Luca Zaia (Veneto) ha dichiarato nel punto stampa: "Perplessità sono state espresse da tutti. La chiusura delle città senza distinzioni tra metropoli e paesini è una misura insensata a livello sanitario".
Poi sulle piste da sci Zaia aggiunge: "Qua nessuno ne parla più, quasi fosse scontato. Perdono il 70% del fatturato, in egual misura tutte le altre attività del territorio. La scelta è come far chiudere luglio e agosto il mare, chi andrà poi in vacanza? Ci hanno tolto la nostra spiaggia invernale. Inoltre non c'è chiarezza sullo sport invernale libero, ad esempio sci da fondo e alpinismo. Per me si possono fare, tutto disgiunto dagli impianti, poi vedremo...".