Milano - Si è svolta ieri, nella Sala del Gonfalone di Palazzo Pirelli, la presentazione del volume La costruzione dei simboli - il patrimonio culturale e l'identità visiva dei territori, a cura di Sergio Cotti Piccinelli, Direttore del Distretto Culturale di Valle Camonica, una pubblicazione nata dalla volontà di Regione Lombardia e Distretto Culturale di ripercorrere le origini del logo regionale, frutto dell'incontro felice tra i più importanti grafici e designer italiani e il patrimonio di simboli delle incisioni rupestri del territorio camuno. Partendo dal logo lombardo della “rosa camuna”, si sono analizzate le esperienze più recenti di un rapporto sempre interrogativo tra i segni e i territori, in un percorso di costruzione simbolica che ha saputo generare consapevolezza e innovazione.
“Il segno, nella sua molteplicità di aspetti, è lo strumento di comunicazione per eccellenza e ben lo sanno i grafici e i designer con i quali abbiamo collaborato continuativamente in questi anni – ha sottolineato Simona Ferrarini, Presidente del Distretto Culturale di Valle Camonica – e il Distretto ha sempre ritenuto che obiettivo fondante dovesse essere una corretta comunicazione di ciò che si fa e soprattutto di ciò che si è. Nel corso degli anni i progetti sono stati tanti e tanti i simboli che sono stati introdotti, con attenzione e coerenza comunicativa: dal logo del Sito Unesco n.94 passando per quello del Distretto Culturale, fino alla creazione del brand Valle Camonica, la Valle dei Segni.