La Società San Vincenzo De Paoli è una di queste, e a Edolo opera da anni per alleviare la povertà locale e aiutare in spirito di amicizia le persone disagiate.
Nata 1943 per volere di monsignor Valerio Sinistri e don Antonio Zambonardi, la San Vincenzo di Edolo ha aiutato in 80 anni centinaia di famiglie, residenti sul territorio locale, attraverso una rete di assistenza materiale e soprattutto morale, perseguendo lo scopo che il padre fondatore beato Federico Ozanam aveva bene in mente già dal 1833, ovvero aiutare il povero nella sua autopromozione umana, sociale e cristiana.
Oggi la San Vincenzo di Edolo conta una decina di soci, aiutati da circa altrettanti volontari che si sono uniti per assistere circa 60 famiglie su un territorio che negli anni si è ampliato e si estende dall’Alta Valle sino a Malonno.
Nel 2022 la San Vincenzo ha distribuito circa 12.000 chili di cibo pari a quasi 700 pacchi, donando alle famiglie bisognose, oltre all’aiuto materiale anche un orecchio per ascoltare e due mani da stringere, con l’intento di stimolare a riacquistare l’autonomia, per superare l’impasse di una povertà morale che si riflette sui bisogni materiali. Alla vigilia del suo ottantesimo compleanno la San Vincenzo di Edolo guarda al futuro, un futuro non semplice che, dati Istat alla mano, vede 1,9 milioni di famiglie in povertà assoluta.
"E’ fondamentale unire le forze e continuare la collaborazione con gli enti locali, con il Consiglio Centrale di Brescia, con le amministrazioni, per poter proseguire la nostra attività di assistenza e aiuto in questo momento particolarmente difficile per tante famiglie. Ringraziamo chi ci è stato vicino in questi anni e ci ha permesso di perseguire la nostra missione", affermano i volontari della San Vincenzo di Edolo e aggiungono "proseguire il cammino tracciato in 80 anni da chi ci è stato prima di noi è un orgoglio e un grande regalo".