Edolo - L'emergenza cinghiali è molto sentita in tutta la Valle Camonica, e la conferma arriva dall'affollato convegno di questa mattina all'Università della Montagna di Edolo (Brescia) che ha visto una grande partecipazione. Il tema è stato affrontato da esperti, docenti universitari, tecnici, responsabili di Associazioni che hanno swvelato dati sulla presenza, sull'elevata profilicazione e sugli ingenti danni al territorio. I dati sono impressionanti: in Alta Valle Camonica è stata stimata dagli esperti una presenza di almeno 500 cinghiali e tra le aree maggiormente interessate spicca la zona di Edolo, Breno e Cimbergo. I danni a colture e allevamenti, nel solo 2019, sono stati valutati alcune decine di migliaia di euro nella Media e Alta Valle Camonica e crescono anno dopo anno.
IL CONVEGNO - L'argomento è stato discusso nel convegno di questa mattina a Edolo su "Emergenza cinghiali in Valle Camonica: che fare?", moderato dalla professoressa Silvana Mattiello (Università degli Studi di Milano). Dopo gli interventi delle autorità, in particolare Edolo, con il sindaco Luca Masneri, che ha illustrato il censimento dei cinghiali dello scorso mese di novembre per poi confrontarsi con gli enti competenti e pianificare interventi e dell'assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca, Mirco Pendoli.