Con un'interrogazione inviata al ministro della Giustizia, l'onorevole Davide Caparini interviene in merito al mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace di Breno (nella foto sotto l'ex sede).
Ricordando al Ministro che l'ufficio di Breno del Giudice di pace riv
este una notevole importanza in quanto copre una vastissima zona e interessa una popolazione quasi pari a quella della soppressa sezione distaccata del tribunale, dislocata su una lunghezza di almeno 70 chilometri di valle, l'onorevole Caparini ha evidenziato i gravi pregiudizi e disagi derivanti dalla soppressione della sezione distaccata di tribunale e che la chiusura definitiva anche dell'ufficio del giudice di pace di Breno comporterà ulteriori carenze e privazioni nell'accesso alla giustizia per gli abitanti della Valle, che saranno costretti ad ulteriori oneri e ad una spesa addirittura superiore al valore delle cause e dei processi.
Il parlamentare camuno ha pertanto sollecitato Orlando in merito alla necessità di mantenere a Breno l'Ufficio del Giudice di Pace, chiedendo anzi per quale motivo il Ministero non abbia accolto - come invece è stato fatto per situazioni analoghe come quelle di Chiari e Rovato - la richiesta avanzata dagli enti locali camuni che si sono impegnati a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nel loro territorio.