EDOLO (Brescia) - Riconoscimento e sostegno a chi vive in montagna
. Il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva la nuova Legge Montagna, attesa da oltre trent’anni. Dopo la normativa del 1952 e quella del 1994, finalmente il Parlamento riconosce con un provvedimento organico la centralità delle aree montane per lo sviluppo del Paese.

La montagna rappresenta oltre il 54% del territorio nazionale e coinvolge circa 4.200 comuni italiani, nei quali vivono circa 10 milioni di persone. Per decenni - basta scorrere i programma elettorali dei principali - l'attenzione è stata riservare alle aree urbane e le zone montane dimenticate.
Invece si tratta di territori che custodiscono risorse naturali, culturali e ambientali decisive per l’Italia e per l’Europa, ma che al tempo stesso soffrono lo spopolamento, la carenza di servizi e maggiori difficoltà di collegamento.
La nuova legge istituisce il Fondo speciale per la montagna italiana (Fosmit), con una dotazione di 200 milioni di euro annui per il triennio 2025–2027, destinati a sostenere: sanità di prossimità (40 milioni anno), istruzione e servizi educativi nelle Terre Alte (20 milioni anno), agricoltura di montagna e filiere locali, digitalizzazione e connettività, mobilità sostenibile e servizi essenziali, turismo, cultura e iniziative per contrastare lo spopolamento.
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Questa legge rappresenta un segnale concreto di attenzione verso i nostri territori montani, troppo a lungo dimenticati.
Ora la sfida sarà tradurre le risorse in progetti, con decreti attuativi chiari e rapidi, capaci di rispondere ai bisogni delle comunità – ha dichiarato Luca Masneri, sindaco di Edolo e coordinatore del Dipartimento Nazionale Montagna di Forza Italia - Sono onorato di aver contribuito all’evoluzione del quadro normativo che concerne le nostre montagne! Il provvedimento, salutato con soddisfazione dalle amministrazioni locali e dalle comunità di montagna, apre una nuova stagione di politiche mirate per la montagna, riconoscendone il valore strategico non solo per chi ci vive, ma per l’intero Paese".
UNIMONT: PASSO STORICO
"Il Senato ha approvato ieri, in via definitiva, il Disegno di Legge per la promozione e il riconoscimento delle zone montane, un provvedimento atteso da anni. Finalmente la montagna avrà la possibilità di essere correttamente riperimetrata, grazie alla revisione dei criteri di definizione di “comune montano”, condizione essenziale per indirizzare in modo mirato le risorse.
Il testo interviene su scuola, trasporti, connettività e servizi sanitari, prevedendo anche misure a sostegno delle attività economiche locali, con particolare attenzione all’agricoltura e all’allevamento di montagna. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento e garantire nuove prospettive di sviluppo sostenibile. Il riordino normativo è un passaggio fondamentale per la montagna che, finalmente, potrà essere definita, riperimetrata e riconosciuta per ciò che è: prerequisito necessario per dare voce e futuro a territori che, nel terzo millennio, possono essere centro e non margine e svantaggio”, ha dichiarato la Prof.ssa Anna Giorgi, responsabile del Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano.