"Sicuramente occorrono più vaccini - afferma la presidente di Federfarma, con le farmacie bresciane che in questi giorni sono tempestate di telefonate con richieste di informazioni da parte dei pazienti - se vogliamo rispettare le raccomandazioni del ministero della Salute che prevede la copertura del 75% per bimbi da sei mesi a sei anni, adulti da 60 a 64 anni e anziani oltre i 65 anni".
I vaccini - secondo i protocolli tra Ministero, Conferenza Stato-Regioni e Ferdefarma - devono essere resi disponibili in farmacia per i medici entro sette giorni dall’invio dell’ordine, ma il problema è la quantità disponibile, che finora è limitata e questo mette a rischio la prevenzione per alcune fasce di popolazione, bambini e anziani su tutti. La campagna di vaccinazioni scatterà a novembre, quindi c'è ancora tempo per porre rimedio ma l'appello della presidente di Federfarma Brescia, Clara Mottinelli, è: "Occorrono più vaccini".
La carenza di vaccini è dovuta alla mancanza di programmazione da parte delle istituzioni che non hanno previsto con largo anticipo la necessità di aumentare le scorte per la popolazione non a rischio e inoltre l’aumentata domanda sui mercati internazionali e il ritardo con cui sono stati indetti i bandi di gara hanno impedito ad alcune Regioni di assicurarsi 100% delle dosi richieste.