DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Oggi nello spazio espositivo del
Parco delle
Terme di
Boario l'inaugurazione del
progetto Alias Francesco, tra identità, anonimato e rappresentazione
All’
ARIS SpazioMuseion, dopo il successo della mostra
MITO ARIS, dedicata alla figura di
Celestino Barbetti e conclusasi il 6 luglio, il collettivo di artisti bresciani ARIS – Artisti Risorti, attivo dal 1995, prosegue la sua indagine artistica inaugurando
Alias Francesco, un progetto che sfida le convenzioni tra identità, fama e rappresentazione. L’esposizione sarà inaugurata
sabato 19 luglio alle 17, nel nuovo polo espositivo immerso nel
Parco delle
Terme di
Boario e resterà aperta fino al prossimo
12 ottobre.

Il
progetto Alias nasce il 3
0 maggio 2013 con la performance Non calpestare le lumache – un’azione poetica in cui duemila chiocciole marcate con la firma “ARIS” e “Alias Francesco” sono state liberate nei Giardini della Biennale di Venezia, incarnando una critica alla frenesia comunicativa contemporanea da sostituire con una poetica della lentezza e dell’effimero.
Da allora, Alias Francesco diventa un alter ego collettivo, un’entità che esiste nell’ombra, interrogando i confini tra visibilità e occultamento.