Poi ci siamo ripresi: febbraio e marzo sono stati i mesi migliori degli ultimi dieci anni e ci hanno permesso di recuperare il gap che si era creato rispetto al 2014/2015. Chiudiamo la stagione sciistica con oltre 10 milioni di passaggi, a dimostrazione che il prodotto sci continua a funzionare molto bene”.
Anche questo inverno il comprensorio Pontedilegno-Tonale ha visto un’ottima affluenza di turisti stranieri, in particolare provenienti da Inghilterra, Belgio, Repubblica Ceca e dal nord Europa con Danimarca e Svezia in testa: mercati particolarmente interessanti con buone capacità di spesa. 
A contribuire al buon risultato della stagione invernale sono stati senz’altro gli investimenti fatti ovvero la seggiovia Casola a Ponte di Legno, il campo scuola a Temù e soprattutto la cabinovia del ghiacciaio Presena che, da sola, ha totalizzato mezzo milione di passaggi. “Siamo un comprensorio che investe per crescere – prosegue Frigieri- L’investimento fatto in Tonale è stato decisivo per completare l’offerta sciistica ma non solo. Non è da sottovalutare, anche in relazione all’estate che si avvicina, la possibilità per tutti, famiglie e bambini, di salire in meno di quindici minuti dal passo del Tonale fino a 3.000 metri per gustarsi la meravigliosa vista del ghiacciaio”.