Dallo scorso anno è praticabile in Lombardia anche la tecnica del foraggiamento, ossia il posizionamento di piccole quantità di cibo per attirare il cinghiale. La risposta del governo è stata quella di impugnare le nostre ultime modifiche normative. La Regione Lombardia ha sfruttato tutte le possibilità previste dalla legge nazionale, che risulta ormai anacronistica rispetto alle esigenze attuali dei territori. Gli agricoltori, i cittadini che abitano in montagna e i sindaci hanno bisogno di risposte non di chiacchiere e passerelle".
INCIDENTI STRADALI, I NUMERI - "Nel 2019 - ha ricordato Rolfi - in Lombardia abbiamo contato 128 incidenti stradali causati dal cinghiale, in pratica uno ogni tre giorni, e la Regione ha rendicontato 600.000 euro di danni causati da questa specie all'agricoltura. Noi stiamo facendo tutto il possibile; sarebbe auspicabile che lo Stato quanto meno non ostacolasse chi vuole risolvere il problema".
Di seguito il totale degli abbattimenti di cinghiali per singola provincia (controllo più selezione) dal 1° gennaio al 30 settembre 2020 (e il confronto con lo stesso periodo del 2019):
Bergamo 368 (l'anno precedente erano 248), Brescia 318 (l'anno precedente erano 137), Como 1.361 (l'anno precedente erano 1.265), Cremona 103 (l'anno precedente erano 58), Lecco 305 (l'anno precedente erano 203), Lodi 4 (l'anno precedente era 1), Milano 64 (l'anno precedente erano 8), Pavia 639 (l'anno precedente erano 276), Sondrio 375 (l'anno precedente erano 312), Varese 395 (l'anno precedente erano 400).
Totale Lombardia 3.932 (2.908 nel 2019).