SUZHOU (Cina) - Seconda tappa del viaggio in Cina per la delegazione dell'
istituto Meneghini, guidata dal dirigente scolastico, professoressa
Raffaella Zanardini.
La seconda giornata in Cina è trascorsa tra cultura e didattica innovativa: la delegazione dell'istituto edolese ha visitato
Suzhou, la celebre “Venezia d’Oriente”. Una città che unisce storia millenaria e modernità, offrendo un primo sguardo sulla ricchezza culturale del Paese, inoltre si è svolto un incontro con una scuola cinese
E' stata un'occasione unica per osservare da vicino un sistema educativo tra i più strutturati e rigorosi al mondo. Le metodologie didattiche hanno evidenziato alcuni tratti distintivi: forte senso della puntualità, disciplina, attenzione al lavoro in team e uso avanzato dell’intelligenza artificiale nella didattica quotidiana.
Un contesto dove gli studenti sono numerosi, ma solo pochi riescono a distinguersi grazie a impegno e talento, un modello diverso dal nostro - come evidenza la delegazione del Meneghini - che tuttavia offre spunti preziosi per nuove riflessioni e progettazioni, in particolare per i percorsi PCTO che la scuola intende avviare nei prossimi anni.
"Questa esperienza ci permette non solo di conoscere da vicino una cultura diversa, ma anche di riflettere sul futuro della nostra scuola. Osservare metodologie e strumenti innovativi, come l’uso dell’intelligenza artificiale, ci apre a nuove prospettive per arricchire i percorsi dei nostri studenti", commenta la professoressa Raffaella Zanardini.
Un viaggio che unisce apertura culturale e crescita professionale, rafforzando il dialogo tra mondi diversi e arricchendo la nostra comunità scolastica.
Oggi l'incontro con gli alunni cinesi di Lorenzo Testini, 18 anni, di Vione, studente del Meneghini che è l’apripista di questa sperimentazione di insegnamento delle regole calcistiche. Lorenzo Testini, insieme a mister Dario Marcolini, sta partecipando all'innovativa iniziativa, promossa dall'istituto Meneghini di Edolo, e la società ViaSoccer, in Cina.