BOLZANO - Il Questore di Bolzano
Giuseppe Ferrari ha ordinato ieri la
chiusura per 60 giorni di un
bar situato nel capoluogo, in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).

Il provvedimento, disposto dalla Divisione Polizia Amministrativa, è la conseguenza di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza, che all’interno del locale ha identificato diversi pluripregiudicati tra gli avventori, uno dei quali è stato denunciato ai sensi dell’art.
75 del DPR 309/1990 in materia di stupefacenti e di altri analoghi riscontri, tratti dai numerosi controlli esperiti dalla Polizia di Stato e dai servizi settimanali ad "Alto Impatto", scaturiti dalle segnalazioni dei cittadini, che hanno confermato come l’esercizio fosse divenuto punto di abituale ritrovo per persone gravate da precedenti penali.
La presenza costante di tali individui ha determinato una situazione di allarme sociale tra i residenti e un rischio concreto per la sicurezza pubblica. Proprio per questo, l’Autorità Provinciale di P.S. ha ritenuto necessario intervenire con una misura immediata ed incisiva, anche da un punto di vista temporale, volta a prevenire ulteriori episodi di illegalità.
L’articolo 100 del T.U.L.P.S. consente al Questore di disporre la sospensione della licenza di un esercizio pubblico, quando la sua attività risulti pericolosa per l’ordine pubblico.
Obbiettivo del provvedimento è anche quello di responsabilizzare i gestori, che debbono scoraggiare la creazione nei loro locali di contesti che favoriscano la criminalità.
In tale senso, la chiusura temporanea del bar di Bolzano rappresenta un ulteriore segnale, forte e concreto, del Questore Giuseppe Ferrari, che, con otto provvedimenti adottati, ha già raddoppiato il numero delle licenze sospese nel corso dell'anno dalla Polizia, prima del suo insediamento in Alto Adige.