Edolo (Brescia) - Il gruppo Avis di Edolo ha festeggiato i 50 anni di fondazione. Una celebrazione in grande stile che ha coinvolto l'intera Alta Valle Camonica, con l'intervento del presidente dell'associazione donatori del sangue di Edolo, Fabio Moles, dei rappresentanti delle Avis dell'Alta Valle Camonica che raggruppa i Comuni di Berzo Demo, Capo di Ponte, Cedegolo, Corteno Golgi, Cevo, Edolo, Incudine, Monno, Malonno, Paisco Loveno, Ponte di Legno, Saviore dell’Adamello, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione, e di Breno, della sezione provinciale di Brescia, del sindaco Luca Masneri, delle autorità militari e dei cittadini.
Il presidente dell'Avis di Edolo Fabio Moles ha sottolineato l'impegno dei 352 soci che "hanno garantito un buon numero di donazioni": La festa del mezzo secolo - ha proseguito - "ha rappresentato un momento di particolare importanza per il nostro gruppo, riconoscendo i principi di altruismo e solidarietà che sono i cardini dell’Avis".
Dopo la deposizione di un cestino di fiori al monumento all’avisino all'ospedale di Edolo, il corteo, allietato dalla musica della banda di Vezza d'Oglio, ha attraversato le vie del paese con tappa al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in viale Derna, la Santa Messa nella chiesa parrocchiale allietata dal Coro Baitone e al cine teatro don Bosco le premiazioni degli avisini e la consegna di 58 benemerenze: 20 per le otto donazioni, 15 per le 16 donazioni, una per chi ha donato 36 volte, 12 per chi ha effettuato 50 donazioni, 9 per chi ha donato 75 volte ed una per aver superato le 100 donazioni. L'applauso più lungo è andato a Gianfranco Biasini per le 103 donazioni.