Commezzadura - Eleonora Farina non ne ha mai fatto mistero: per la 31enne trentina del Team Mondraker, vincere in Val di Sole sarebbe il coronamento di una carriera vissuta ai massimi livelli. Questione di prestigio, visto che la Black Snake è ormai un monumento del Downhill mondiale, ma anche di cuore, per un’atleta che sogna di vivere la giornata più bella proprio nel suo Trentino. Foto @Giacomo Podetti.
Nel Gran Finale di Coppa del Mondo di Mountain Bike in Val di Sole, a Daolasa di Commezzadura, (2-4 settembre), la giornata di sabato 3 settembre è quella cerchiata in rosso sul calendario di Eleonora Farina, quella dell’ultimo atto della Coppa del Mondo di Downhill. La trentina occupa attualmente il quarto posto assoluto in classifica generale grazie a un’ottima costanza e a tre terzi posti di tappa, maturati a Leogang (Austria), Lenzerheide (Svizzera) e Mont-Sainte-Anne (Canada).
La Campionessa Europea 2017 si è dimostrata molto regolare anche nelle sue apparizioni sulla Black Snake, seppur non sempre fortunata: in occasione degli ultimi Mondiali, un ematoma al ginocchio procuratosi in una caduta in prova ne aveva condizionato l’efficacia, a dispetto di un’ottima condizione.
“Sono soddisfatta del mio rendimento in questa stagione. Sarebbe fantastico chiuderla con un acuto”, ha dichiarato Eleonora Farina. – “Mi aspetto un grande risultato, non lo nego. Ottenerlo in Val di Sole e sulla Black Snake rappresenterebbe il coronamento di un sogno”.
“Ho lavorato tanto per arrivare a questo livello”. – ha proseguito la trentina. – “Il segreto è tutto nel feeling con i materiali. Abbiamo fatto numerosi test per trovare il compromesso ideale e competere ai massimi livelli.