Tematiche care a Ossana, che su questi spunti ha sviluppato ormai da anni un’ampia offerta per turisti e residenti.
“È per noi motivo di orgoglio essere parte della rete vincitrice del prestigioso bando del MiBACT - dichiara la sindaca di Ossana, Laura Marinelli - perché ci permette da un lato di collaborare attivamente con le realtà del progetto Ikarus, dall’altro di affrontare tematiche comuni come la sostenibilità e il turismo lento collaborando con realtà geograficamente distanti ma vicinissime per quanto riguarda le tematiche locali. La Val di Sole è inserita da pochi anni nella Strategia Nazionale Aree Interne e questa opportunità di scambio di esperienze è vitale per migliorare la programmazione e l’attuazione delle azioni nel nostro territorio”.
Dal lunedì scorso, 23 maggio fino ad ieri, 25 maggio, quindi, una quindicina di amministratori dei Comune friulani di Stregna, Faedis, Chiusaforte, San Leonardo, Capriva e della pugliese Biccari hanno visitato e si sono confrontati con diverse realtà agricole, culturali e imprenditoriali locali particolarmente sensibili e attive sul fronte della sostenibilità e del turismo culturale.
Il fitto programma di incontri è iniziato lunedì 23 con un incontro con il sindaco di Peio in qualità di capofila della Strategia locale Aree Interne. Martedì mattina è stato invece dedicato a un momento di confronto tra amministratori dove i sindaci di Ossana, Vermiglio, Biccari e Stregna hanno presentato alcuni progetti di sviluppo locale su cui confrontarsi: turismo sostenibile, comunità energetiche, cooperative di comunità, promozione turistica e riqualificazione paesaggistica sono alcuni dei temi che hanno guidato il confronto tra gli 8 comuni presenti. All’incontro ha partecipato anche la Provincia di Trento grazie alla presenza di due funzionari dell’UMST Enti Locali.
“L’appuntamento ospitato ad Ossana - ha commentato Fabio Sacco, direttore dell’APT Val di Sole - è solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione tra borghi. La nostra esperienza nel costruire l’offerta turistica ci ha fatto capire, anno dopo anno, quanto sia importante la sinergia e la collaborazione fra i diversi attori. Solo così possiamo riuscire a raggiungere il risultato ambizioso di riuscire a coniugare turismo e sostenibilità”.