Sarnonico – Nel Golf, dal 15 dicembre anche in Italia entrerà in vigore il World Handicap System, il nuovo sistema mondiale di gestione handicap che sarà identico in ogni parte del pianeta, così da poterlo utilizzare anche fuori dai confini nazionali. L’handicap di un giocatore sarà calcolato in base alla media degli 8 migliori score dei 20 più recenti.
Ogni punteggio stableford ottenuto avrà infatti un differenziale lordo standard (SGD) che indicherà l’handicap giocato quel giorno, e che concorrerà a stabilire la media citata sopra. L’aggiornamento dell’handicap sarà continuo, al termine di ogni gara ma, essendo il frutto di una media, non è detto che un risultato positivo o negativo porterà necessariamente ad una variazione. Il punteggio massimo sullo score per ogni buca sarà il doppio bogey netto, ovvero zero punti stableford. Nel caso di mancanza di 20 score, il calcolo avverrà su quelli presenti, considerando circa il 40% dei risultati migliori.
Rimaranno invariati:
Le gare su 18 e anche da 9 buche saranno valevoli per l’handicap;
Rimarrà come handicap massimo il 54 stabilito nel 2016;
Si continuerà ad utilizzare l’USGA Course Rating System, con handicap variabili a seconda del percorso di gioco;
Gare 4plm saranno ancora valevoli per l’handicap;
Ci sarà una limitazione per chi subisce un veloce innalzamento di handicap.