Dimaro - Crescono le adesioni delle farmacie e dei Comuni che effettueranno i test rapidi, tra i primi spiccano Dimaro e Arco. Intanto per far fronte all'emergenza Covid-19 sono in crescita i posti a disposizione in Terapia intensiva.
“I dati riferiti dal Ministero riguardanti le percentuali di posti letto in terapia intensiva occupati attualmente in Trentino per il Covid-19 sono relativi a 51 posti letto totali. Ma nella prima fase Covid eravamo arrivati ad avere fino a una novantina di posti occupati, su un totale di posti letto elevabile fino a 100-110.

Questi numeri sono validi anche oggi. In questi giorni, a seguito dell'aumento dei casi, l’Apss sta riorganizzando i posti letto disponibili per i pazienti Covid, che salgono a 66; se necessario, successivamente saliranno a 90. Gli indicatori quindi descriveranno questo rapporto fra posti letto disponibili e posti letto occupati. Ciò non significa che il Trentino potrà rimanere automaticamente nella ‘zona gialla’, perché ci sono anche altri indicatori da considerare. Ma che almeno per quanto riguarda i posti letto per le terapie intensive possiamo essere ragionevolmente tranquilli”, così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (nella foto) interviene nella lotta al coronavirus in Trentino.
“Stiamo lavorando per la rimodulazione dell’offerta assistenziale - ha detto a sua volta il direttore facente funzioni dell’Apss Pier Paolo Benetollo -. Procediamo man mano, per non dover impattare negativamente sulle altre attività assistenziali normalmente svolte negli ospedali. Oltre ad aumentare i posti per terapia intensiva operiamo inoltre per aumentare i posti per pazienti Covid in terapia non-intensiva”.“Facciamo un appello ai cittadini: - ha ripreso Fugatti - fate molta attenzione a tutte le attività che svolgete.